Roma, non solo Friedkin. E' stallo anche sul nuovo stadio

In casa Roma non arrivano buone notizie sul fronte del passaggio di proprietà. Un fronte che prima dell'arrivo dell'emergenza coronavirus era caldissimo (mancavano solo le firme sui contratti da parte del compratore, Dan Friedkin) salvo poi congelarsi vista la crisi economica e la necessità di rivedere completamente tutti gli accordi economici.

Ma oltre alla possibile cessione del pacchetto azionario del club da parte di James Pallotta c'è anche la questione del nuovo stadio della Roma da costruire a Tor di Valle, ormai infinita, che dura circa da 7 anni. La Sindaca di Roma Virginia Raggi è intervenuta oggi sul tema ai microfoni di Radio 24, ma in maniera alquanto fredda: "Lo stadio sta andando avanti - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. Il dossier è sul tavolo. Parleremo quando sarà il momento opportuno. Ci sono tanti temi e noi stiamo privilegiando l'apertura dei cantieri". Parole stringate che confermano come la situazione sia ancora nella sua lunghissima fase di stallo, che non sembra volersi sbloccare neanche dopo una Convenzione Urbanistica sulla carta già ultimata.

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