Roma, Mourinho: "Nessun problema con i giocatori. Ecco come sta Abraham"
Dimenticare l'eliminazione dalla Coppa Italia: è questo l'obiettivo della Roma alla vigilia del match contro il Sassuolo, valido per la 25ª giornata di Serie A. Poco fa, José Mourinho ha preso parte alla solita conferenza stampa di rito per introdurre la gara contro gli emiliani. Ecco le parole dell'allenatore dei giallorossi (Fonte: calciomercato.com).
Sulla sfida contro l'Inter:
“Per 12 minuti abbiamo fatto una partita orribile, ma dopo meritavamo molto di più, abbiamo giocato molto bene. La frustrazione viene dal fatto che possiamo giocare contro la squadra più forte d’Italia faccia a faccia. Lo abbiamo fatto e meritavamo di più rispetto a quanto ottenuto. La frustrazione più grande è che per 12 minuti abbiamo fatto veramente male, ridere. Abbiamo preso un gol, ma ne potevamo prendere 2 o 3. Dopo il minuto 12 fino al 2-0 siamo stati noi la squadra che poteva fare gol e ne potevamo fare 3. Il sentimento negativo è che abbiamo fatto male nei primi 12 minuti, però ho anche fiducia perché abbiamo fatto una buona partita”.
Sul rapporto con lo spogliatoio:
"Quello che si dice nello spogliatoio, rimane nello spogliatoio, quindi non voglio dire cosa ho detto. Non posso dire però che non è vero, ma non posso dire cosa ho detto esattamente. Ma nessuno si è offeso, è una bugia della piazza romanista".
Sulla Serie C:
"Ah, dici la frase sulla serie C? Per quello mi scuso. Hanno ragione ad offendersi, per giocare in C, in B, ecc bisogna avere personalità. Io pensavo ti riferissi al fatto che avessi litigato con i giocatori, e questa è una bugia. Pensavate venissi qui con un occhio nero ma i miei giocatori mi vogliono così. Anzi, mi hanno detto che nella loro carriera sono finalmente contenti di avere un allenatore diretto e che parla con loro, e che non vogliono che cambi. Allenare vuol dire anche parlare e rimproverare i giocatori, e loro mi hanno detto: “Bravo mister, noi vogliamo questo.”. Ma le ricostruzioni sono una caz**ata".
I convocati per domani:
"Abraham sta bene. Non c’è Zaniolo, ma perché l’ha deciso l’arbitro".
Sul Sassuolo:
"Dionisi dice che c'è una differenza tecnica? Non sono d’accordo, loro hanno una qualità tecnica molto superiore a noi. Io non posso impostare da basso come loro, che sono bravissimi a farlo con Maxime Lopez e Ferrari”.
Gli obiettivi dei giallorossi:
“Per me finire nono o decimo è diverso, quinto o sesto è diverso. Ogni partita è importante. Sulla Conference League ne abbiamo parlato: quando arrivi alle gare da dentro o fuori, con questi blackout sei fuori. Si deve migliorare, io non sono contento e mi aspetto di più. In Conference League, una competizione che al contrario di ciò che pensa la gente è difficile, facendo errori come come quelli che abbiamo fatto siamo fuori”.
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