Roma-Mourinho: la doppia narrazione sul futuro, tra dubbi e condizioni
C'è qualcosa di caleidoscopico o comunque di poco stabile nelle tante valutazioni sul futuro di José Mourinho sulla panchina della Roma, caleidoscopico poiché le apparenti risposte si tramutano immediatamente in nuove domande, impedendo insomma di mettere un punto fermo e di porre un freno alla voci (comprese quelle, recenti, legate al PSG). In questo senso si può notare una doppia narrazione, da un lato con qualche certezza e dall'altro con un fitto insieme di dubbi e di chiarimenti necessari (ma lontani).
Nella giornata di ieri si dava conto di un Mourinho deciso a proseguire l'avventura in giallorosso anche nel 2023/24 ma oggi non manca un racconto differente, soffermandosi in particolare su quanto sostiene Il Messaggero. Il futuro del portoghese non sarebbe ancora deciso secondo il quotidiano: Mourinho potrebbe risultare condizionato, nelle proprie scelte, dall'idea di guidare un club "col freno a mano tirato a causa delle rigide norme del Fair Play Finanziario".
Il tutto unito, poi, alla possibilità di un corteggiamento intrigante come quello del PSG (anche se il quotidiano non entra nel merito, parlando in senso lato di società blasonate, ricche o in crescita). I fattori che incideranno sulla scelta dello Special One, insomma, sono così tanti da impedire di mettere oggi dei punti fermi. Il rapporto con Friedkin viene riassunto in tal senso con un forte "guerra fredda": non c'è dialogo e, anche in questo senso, è difficile dare per scontato l'epilogo positivo.
D'altro canto, pensando ad esempio a quanto sottolinea La Repubblica, la scadenza del contratto nel 2024 metterebbe al riparo sia il club che il tecnico: non sono sul tavolo né il divorzio né un prolungamento dell'accordo. Mourinho, però, si aspetterebbe maggiore voce in capitolo in fase decisionale, potendo insomma dare un proprio segno importante a livello di programmazione e di ambizioni. Secondo questa seconda narrazione, in sostanza, Mourinho e la Roma avrebbero bisogno reciprocamente l'uno dell'altra, senza far immaginare una separazione imminente.