Roma-Milik, arriva il sì del polacco: cosa manca per chiudere l'affare
Il mercato della Roma ruota tutto intorno all'attacco, al netto della cessione dei tanti esuberi per alleggerire il monte ingaggi e snellire la rosa a disposizione di Paulo Fonseca. Un attacco rappresentato probabilmente in tutto da Edin Dzeko, finito però in cima alla wish list della Juventus di Andrea Pirlo.
Un possibile trasferimento a cui l'attaccante bosniaco sta pensando e che costringerebbe il club giallorosso a trovare un subito un sostituto, anche visto l'alto ingaggio percepito dall'attuale capitano romanista in confronto alla sua età (7,5 milioni netti a stagione a quasi 35 anni). Il nome giusto, è ormai assodato, è quello di Arkadiusz Milik, centravanti polacco in uscita dal Napoli dopo il suo rifiuto al prolungamento di contratto (che scadrà a giugno 2021). E proprio con gli azzurri la Roma può mettere in piedi una maxi-operazione che vedrà coinvolti più giocatori. Nel frattempo il primo ostacolo sembra superato: Milik si sarebbe convinto ad accettare la destinazione giallorossa grazie all'offerta di un contratto da 4,5 milioni (a fronte di una richiesta di 5), ma resta ancora da trovare l'accordo con De Laurentiis, che non è mai impresa facile.
In principio sembrava si fosse arrivati a dama con uno scambio di plusvalenze con Cengiz Under (chiesto da Rino Gattuso) girato al Napoli in cambio dell'attaccante, che ora è diventato Ünder più il giovane Alessio Riccardi e un conguaglio di 15 milioni di euro. Ma la Roma non vorrebbe sborsare cash: al massimo potrebbe investire una parte del ricavato della cessione di Dzeko alla Juve.
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