Roma-Juve, all'Olimpico è la notte di Edin Dzeko
Se fosse andata come sembrava sicuro fino a pochi giorni fa, stasera all'Olimpico, Edin Dzeko avrebbe guidato l'attacco della Juventus, dopo una trattativa tra i club, e tra i bianconeri e il bosniaco, chiusa con una clamorosa velocità, ma stoppata dalla querelle tra Arek Milik e il Napoli, con il polacco che avrebbe dovuto sostituire proprio l'attaccante della Roma.
E invece, come ormai sta succedendo una volta l'anno, è saltato tutto un'altra volta, di nuovo quando sembrava tutto apparecchiato per il valzer delle punte tra Torino, Roma e Napoli. E prima ancora tra i giallorossi e il Chelsea, seguito dell'Inter. Stasera Dzeko sarà regolarmente al centro dell'attacco giallorosso e molto probabilmente con la fascia di capitano, nonostante i malumori raccontati tra lui e mister Paulo Fonseca.
Stavolta Dzeko avrebbe voluto cambiare aria per provare a vincere qualche trofeo, cosa che non è riuscito mai a fare nei cinque anni romanisti, cominciati proprio un gol alla Juve nell'agosto 2015. Oggi, dietro di lui, Pedro e Mkhitaryan proveranno a scardinare la difesa schierata dal neo tecnico bianconero Andrea Pirlo, che al suo posto ha accolto Alvaro Morata: ma questa, in un modo o nell'altro, sarà semplicemente la notte di Edin Dzeko. Tra chi si fida ciecamente di lui e chi invece, al terzo tentativo di "uscita" fallito, non ci crede più: la palla sta al nove, dopo le tante voci e la panchina di Verona.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Roma e della Serie A.