Roma, il colpo che manca: il rimpianto di mercato dei giallorossi

Il mercato della Roma si è chiuso con Chris Smalling (e un finale thrilling con il giallo sul deposito in Lega del contratto. Prima di lui sono arrivati Pedro Rodriguez, Marash Kumbulla e Borja Mayoral, in ordine di tempo. Più ampia la lista delle cessioni, che tra gli altri ha visto partire Kolarov, Ünder, Florenzi, Kluivert e Schick. Ma cosa è mancato alla Roma? Qual è il rimpianto che resta dopo l'ultima campagna acquisti?

Tenuto Dzeko, forse controvoglia da parte sia del club che del calciatore, sono due le figure che avrebbero sicuramente fatto al caso della Roma. In primis un centrocampista centrale, visto che Jordan Veretout sorregge quasi da solo la mediana giallorossa, ma non è e non può essere un robot. Sarebbe dovuto arrivare un mediano capace di far rifiatare il francese e anche di giocarci insieme. Una figura come quella di Lucas Torreira: instancabile motorino, proprio come Veretout, in entrambe le fasi.

Ultimo, ma non meno importante, un terzino destro. Florenzi ha chiesto la cessione nonostante il fatto che il nuovo modulo con tre difensori ne avrebbe potuto esaltare le caratteristiche, e Fonseca si è ritrovato con Bruno Peres, Karsdorp e Santon. Tre esuberi che, purtroppo per i giallorossi, non fanno un titolare.

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