Dal goal vittoria all'espulsione, Zaniolo croce e delizia: Roma-Genoa finisce 0-0

Nicolò Zaniolo in azione contro il Genoa
Nicolò Zaniolo in azione contro il Genoa / Paolo Bruno/GettyImages
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Archiviata la sosta per le Nazionali, riparte la Serie A con il primo anticipo della 24ª giornata: in campo Roma e Genoa, avversarie all'Olimpico nel match delle 15.00. Dopo un primo tempo a reti bianche, la gara cambia volto nella ripresa grazie ai cambi di Mourinho: El Shaarawy e soprattutto Felix Afena-Gyan donano nuova linfa alla manovra dei padroni di casa che però non riescono a trovare la via del goal, con la gara che si conclude sul punteggio di 0-0.

La chiave tattica di Roma-Genoa

Nella prima frazione Blessin manda in campo una squadra molto aggressiva, che fa della fisicità il proprio punto di forza, mettendo spesso in difficoltà il centrocampo di Mourinho. Ciò che ne consegue è una manovra che fatica a ingranare, come dimostrato dai tanti palloni persi dai mediani giallorossi.

Nella ripresa, gli ingressi in campo di El Shaarawy e Felix Afena-Gyan non danno punti di riferimento alla retroguardia ligure, che troppo spesso si schiaccia per contenere le incursioni provenienti dalle corsie esterne.

L'episodio della partita Roma-Genoa

Al 90' Zaniolo riesce ad andare in rete facendo esplodere lo stadio. Abisso viene però richiamato dal VAR per un check su presunto fallo di Abraham: goal annullato e cartellino giallo per il centravanti giallorosso.

In occasione del goal Zaniolo è stato ammonito per essersi tolto la maglia: qualche minuto più tardi, forse per qualche parola di troppo rivolta ai danni del fischietto di Palermo, riceve un cartellino rosso (espulsione diretta).

Il migliore in campo di Roma-Genoa: Felix Afena-Gyan, voto 6,5

AS Roma v Juventus - Serie A
Felix Arena-Gyan / Giampiero Sposito/GettyImages

Quando vede Genoa si esalta e come nel match d'andata (in cui fu mattatore con la doppietta realizzata al Ferraris) diventa un'incubo per i rossoblu. Entrato in campo a inizio ripresa al posto di Maitland-Niles, regala spigliatezza ai suoi: cambi di passo brucianti, dominio nei duelli fisici, gli manca solo il goal. Decisivo quando al 67' riesce a eludere la marcatura di Ostigard costringendolo al fallo da ultimo uomo.

Il tabellino di Roma-Genoa

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp (71' Veretout), Sergio Oliveira (57' El Shaarawy), Cristante, Mkhitaryan, Maitland-Niles (57' Felix); Zaniolo, Abraham. A disposizione: Boer, Fuzato, Vina, Perez, Shomurodov, Veretout, Kumbulla, Diawara, Bove, Zalewski, Felix, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho.

GENOA (4-3-3): Sirigu; Hefti, Vanheusden, Bani (46' pt Ostigard), Vasquez; Sturaro, Badelj, Portanova (71' Maksimovic); Ekuban (71' Melegoni), Destro (57' Piccoli), Yeboah (57' Amiri). A disposizione: Semper, Marchetti, Calafiori, Ostigard, Masiello, Maksimovic, Gudmundsson, Frendrup, Amiri, Melegoni, Galdames, Piccoli, Kallon. Allenatore: Blessin.

ARBITRO: Abisso di Palermo.

AMMONITI: Vanheusden, Mancini, Vasquez, Abraham.

ESPULSI: Ostigard, Zaniolo.

Le pagelle di Roma-Genoa

Zaniolo 5,5 - Le sue scorribande sono un'autentica spina nel fianco della difesa dei liguri, perennemente in apprensione quando il gioiello giallorosso punta l'uomo. Nella ripresa perde la spigliatezza della prima frazione di gara, finendo con lo scomparire dai radar. Dal 90' in poi passa dal possibile goal vittoria all'espulsione diretta.

Sergio Oliveira 6 - Partita sottotono rispetto alle due gare precedenti, ma l'ordine e la lucidità con cui gestisce i palloni a centrocampo gli valgono comunque la sufficienza.

Cristante 5 - Nel primo tempo soffre troppo a causa del pressing avversario. Il centrocampista, a corto di idee, finisce spesso col regalare palloni importanti agli avversari.

Abraham 5,5 - Il bomber britannico non riesce mai a essere pericoloso, forse anche a causa della siccità di palloni pervenuta in area di rigore. Al 66' ha sui piedi la palla del possibile 1-0, ma la botta a colpo sicuro viene salvata in extremis dalla difesa ospite. Un suo presunto fallo rende vana la rete di Zaniolo a tempo scaduto.

El Shaarawy 6 - Il suo ingresso in campo cambia la gara e fa ciò che era riuscito a Zaniolo nei primi 45' minuti. Pecca di lucidità sulla porta, ma il suo contributo alla gara è positivo.

Portanova 6,5 - Gara diligente per il centrocampista rossoblu che, oltre a farsi trovare sempre presente all'interno della manovra offensiva, si spende tanto anche in fase di recupero palla.

Ostigard 4 - La sua gara dura poco meno di 18 minuti. Subentrato all'infortunato Bani, il centrale norvegese viene beffato dalla velocità (e dall'astuzia) di Felix Afena-Gyan. Errore grossolano che gli costa il cartellino rosso che rischia di essere decisivo per il risultato finale.


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