Roma, Friedkin si muove: la sorpresa può essere Rangnick

Il nome di Ralf Rangnick ha occupato le cronache di casa Milan per mesi ed era praticamente fatta per l'arrivo del tedesco sulla panchina rossonera (con responsabilità più ampie fino ad arrivare al ruolo di direttore sportivo), fino all'exploit post-Covid di Stefano Pioli che ha spinto i rossoneri a confermarlo in panchina e abbandonare la pista "tedesca".

L'allenatore e dirigente del Lipsia, però, è improvvisamente tornato di moda anche grazie alla lunga intervista rilasciata poche ore fa al Corriere della Sera dove è sembrato quasi candidarsi per il ruolo di direttore sportivo... alla Roma: "È una metropoli mondiale e la Roma è un club di tradizione europea, che ha vinto l’ultimo dei suoi tre scudetti 20 anni fa e l’ultimo trofeo 12 anni fa, la Coppa Italia. Sarà interessante vedere come i nuovi proprietari Dan e Ryan Friedkin, imprenditori di successo, cercheranno di rimettere la Roma sulla strada del successo". E automaticamente il nome di Ralf Rangnick è diventato subito una possibilità per il club giallorosso che, dopo aver momentaneamente confermato Morgan De Sanctis, comunque monitora sempre lo spagnolo Victor Orta, ds capace di riportare il Leeds in Premier League.

L'eventuale arrivo di Rangnick come direttore sportivo porterebbe senz'altro un nuovo progetto incentrato sui giovani (ma accadrebbe anche qualora arrivasse Victor Orta), come confermato dal diretto interessato che ha spiegato la sua attitudine "a creare valore, più che comprarlo". Bisognerà attendere le mosse del neo proprietario Dan Friedkin, che nel frattempo è volato proprio in Germania insieme al figlio Ryan...

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