Roma, Fonseca: "Sento la fiducia dei Friedkin. Dzeko out? Io devo pensare allo Spezia"

Paulo Fonseca
Paulo Fonseca / Paolo Bruno/Getty Images
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È una vigilia che più avvelenata non si può, quella che sta passando la Roma in attesa di incontrare per la seconda volta in pochi giorni l'ormai incubo Spezia (dopo la sconfitta in campo, e a tavolino, di Coppa Italia). Paulo Fonseca, che è nell'occhio del ciclone insieme al suo staff, ha presentato così in conferenza stampa la gara di domani contro i bianconeri, dove non ci sarà Edin Dzeko. Il bosniaco mancherà ufficialmente per un fastidio muscolare, ma sembra un infortunio di facciata dopo la nuova rottura tra attaccante e tecnico.

Paulo Fonseca e Lorenzo Pellegrini
Paulo Fonseca e Lorenzo Pellegrini / Silvia Lore/Getty Images

Domani sarà una partita molto delicata. Come arriva lo spogliatoio a questa partita? In ballo c'è anche il suo futuro?
"Io ho sempre sentito l'appoggio del presidente. Anche oggi abbiamo parlato e ho sentito di nuovo, come sempre, il suo appoggio".

Cos'è successo con Dzeko?
"Pedro non sta bene, Mkhitaryan è in dubbio. Dzeko ha avuto una contusione nella partita e ieri ha sentito un fastidio. Non sarà pronto per la partita". 

Edin Dzeko
Edin Dzeko / Giampiero Sposito/Getty Images

Sul suo rapporto con Dzeko?
"Non ho niente altro da dire. Domani non potrà giocare, mi devo concentrare sulla partita di domani". 

Com'è possibile che in uno staff del livello della Roma, non ci fosse un collaboratore in grado di evitare il fatto delle sei sostituzioni? Un allenatore non dovrebbe sapere il regolamento?
"Sì, è vero, dobbiamo sempre sapere le regole. Il fatto però è che le regole cambiano in base alle competizioni, ci sono competizioni in cui questa regola era diversa. Non voglio scappare dalle mie responsabilità, ma devo concentrarmi sulla gara di domani". 

L'espulsione di Pau Lopez
L'espulsione di Pau Lopez / Silvia Lore/Getty Images

Conferma o smentisce le voci sulle liti del dopo Spezia?
"Sono qui da un anno e mezzo, so come funzionano le cose. Quando perdiamo tanti cercano di fare il male della Roma, io non voglio contribuire a questa speculazione". 

Sente che la squadra è ancora dalla sua parte?
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Paulo Fonseca
Paulo Fonseca / Paolo Bruno/Getty Images

Se dovessero cambiare le dinamiche sarebbe pronto a dimettersi?
"Questo è un progetto nuovo, con un presidente nuovo. Ci possono essere delle difficoltà, dobbiamo crescere con queste difficoltà. Non sono il tipo di persona che si arrende". 

Sull'espulsione di Pau Lopez c'è un errore generico grave, da cosa dipende?
"Nel calcio se non ci fossero errori non ci sarebbero i gol. Quello che è importante dire è che noi analizziamo sempre quello che facciamo e lavoriamo tutti i giorni a Trigoria per migliorare". 

Sul mercato: la dirigenza sta seguendo le sue indicazioni?
"Come ho detto sempre stiamo lavorando tutti insieme: io, Tiago Pinto, il presidente e Ryan". 

Come sta Mkhitaryan?
"Pedro non potrà giocare. Testeremo le condizioni di Mkhitaryan oggi, per capire se potrà giocare domani". 

Henrikh Mkhitaryan
Henrikh Mkhitaryan / Silvia Lore/Getty Images

Negli ultimi tempi le viene imputato di non leggere le gare in corso. Come risponde?
"Quando vinciamo non c'è nessun problema, quando perdiamo è normale che si parli di queste questioni. Ogni gara è diversa, devo capire i momenti e prendere decisioni. Io sbaglio, come tutti". 

Come ha visto Borja Mayoral in allenamento?
"Bene. Ha fatto una grande partita contro lo Spezia, è vero che ha sbagliato, ma ha creato tanto. Lui è un giovane, la cosa più importante per me è sentire che lui sta lavorando per la squadra. Il gol arriverà". 

Che Spezia si attende?
"Sarà una partita difficile. Lo Spezia ha un'identità propria e non cambierà, affrontiamo una squadra che vuole avere la palla. Stiamo preparando la partita per poter vincere domani". 


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