Roma, è il compleanno di Yanga Mbiwa: l'eroe di quel derby "Champions" vinto con la Lazio

15 maggio, una data che per la Roma evoca due ricordi piacevolissimi. Il primo e più importante, da 37 anni a questa parte, è l'anniversario del secondo scudetto vinto in questo nel 1983 (anche se la matematica è arrivata una settimana prima) all'Olimpico con il Torino. Il secondo, invece, coincide con il compleanno di Mapou Yanga-Mbiwa, "l'eroe" che 5 anni fa, proprio in questa data, regalò ai giallorossi una vittoria di platino in un derby con la Lazio fondamentale per entrambe le squadre.

Riavvolgiamo il nastro. Stagione 2014-15, penultima giornata di campionato. Roma e Lazio, rispettivamente seconda e terza in classifica, si giocano un derby che vale il l'accesso ai gironi di Champions League. Dopo una settimana avvelenata dalle solite polemiche e inquinata ancor di più dalla decisione ("pilotata" dal presidente biancoceleste Claudio Lotito) di giocare lunedì pomeriggio.

La Lazio arriva convinta di scavalcare i giallorossi forte di un Klose in stato di grazia e di un collettivo che Pioli ha ormai ben oliato. La Roma di Rudi Garcia, invece, arriva alquanto incerottata e con l'ansia del sorpasso biancoceleste. All'Olimpico la tensione si taglia con il coltello, e infatti il primo tempo termina 0-0 tra una miriade di falli e una clamorosa occasione capitata sui piedi di Klose, ma sprecata. La prima vera occasione per la Roma arriverà addirittura nella ripresa, a 20' dal termine, con il neo entrato Ibarbo che calcia fuori a porta spalancata. Ma al 73' sono i giallorossi a portarsi in vantaggio, proprio grazie all'assist del colombiano per l'accorrente Iturbe che insacca lo 0-1.

Non passano nemmeno 10 minuti che la Lazio trova il pari grazie al colpo di testa di Djordjevic, che sigla l'1-1 e fa impazzire di gioia i biancocelesti, convinti nuovamente di compiere il sorpasso. Sembra che la squadra di Rudi Garcia si possa accontentare del pareggio, ma all'84' il difensore giallorosso Yanga Mbiwa - o Mapou, come c'è scritto sulla maglia - spizza di testa una punizione dalla trequarti e beffa Marchetti facendo crollare l'Olimpico giallorosso. Una vittoria che significherà secondo posto aritmetico, Champions League e supremazia cittadina... ancora una volta.

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