Roma, con Milik centravanti ora serve un vice: qual è la miglior soluzione?

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In casa Roma è tempo di preparare l'esordio in campionato di domani a Verona, ma il mercato ha finalmente visto quell'accelerata che i tifosi, ma soprattutto Paulo Fonseca aspettavano. Oltre all'arrivo di Marash Kumbulla per la difesa, e all'attesa per il ritorno di Chris Smalling, è ormai stata definita l'interminabile trattativa con il Napoli per l'arrivo in giallorosso di Arkadiusz Milik, con cui è stata trovata anche l'intesa per il contratto. Oltre all'addio di Edin Dzeko, che andrà alla Juve dopo 5 anni nella Capitale.

Torino FC v AS Roma - Serie A
Torino FC v AS Roma - Serie A / Stefano Guidi/Getty Images

In attesa dell'ufficialità di Milik, che sta svolgendo le visite mediche e risolvendo gli ultimi intoppi con il Napoli, per la Roma resta la consapevolezza di aver bisogno di un altro attaccante che possa sostituire il polacco, e al limite anche coesisterci. Insomma, serve un vice. Che sarebbe servito anche nel caso in cui fosse rimasto Dzeko. I nomi degli ultimi giorni sono sostanzialmente due, a cui si è aggiunta una new entry (che tanto new non è, essendo cresciuto a Trigoria). Il "solito" Moise Kean, Luka Jovic e Gianluca Scamacca. Senza dimenticare anche il giovanissimo Miron Boadu, per cui però servirà un esborso economico al momento troppo grande.

Everton v Salford City - Carabao Cup Second Round
Everton v Salford City - Carabao Cup Second Round / Alex Livesey - Danehouse/Getty Images

L'ex Juve ora all'Everton probabilmente rappresenterebbe la soluzione più "facile" grazie ai buonissimi uffici di Mino Raiola che, magari risolvendo la situazione Kluivert, potrebbe portarlo a Trigoria con una formula favorevole alla Roma, come un prestito con diritto di riscatto.

Leganes v Real Madrid - La Liga Santander
Leganes v Real Madrid - La Liga Santander / Soccrates Images/Getty Images

Subito dopo Luka Jovic, attaccante ai margini del progetto Real Madrid e in cerca di rilancio. Probabilmente sarà facile trovare un accordo con le Merengues sul prestito, ma non sull'ingaggio che adesso è di 10 milioni di euro. Senza un pesante contributo da parte degli spagnoli, è letteralmente impossibile quasi per tutti.

Ascoli Calcio v Pordenone Calcio - Serie B
Ascoli Calcio v Pordenone Calcio - Serie B / Giuseppe Bellini/Getty Images

Veniamo a Gianluca Scamacca. Il giovane "Ibra" italiano che ha cominciato la sua carriera proprio a Trigoria, prima di salutare tutti per l'avventura in Olanda. Ora sarebbe felice di tornare, ma il Sassuolo proprietario del suo cartellino è bottega carissima. Si pensa ad un prestito con obbligo di riscatto, magari biennale. E probabilmente sarebbe questa la soluzione migliore: un calciatore che, dopo una buona annata in Serie B con l'Ascoli, farebbe volentieri panchina in una grande squadra.


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