Roma con i brividi: Helsinki sconfitto 2-1, Abraham torna al gol
Fatica più del previsto la Roma, che batte 2-1 l'HJK Helsinki e si mette in una posizione favorevole per la qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Grazie a questo successo, infatti, ai giallorossi basterà battere il Ludogorets all'Olimpico per piazzarsi al secondo posto e superare la fase ai gironi.
A decidere la sfida con i finlandesi ci pensano Tammy Abraham, che ha interrotto la sua astinenza dal gol, e un'autorete di Hokonen favorita proprio da un movimento dell'attaccante inglese. A nulla è servita la rete del momentaneo pareggio dell'ex Chievo Verona, Perparim Hetemaj. Per fortuna dei giallorossi, l'arbitro Martins, richiamato al VAR, decide di annullare uno stupendo gol di Browne, un tiro di controbalzo da fuori area, favorito però da un fallo in attacco su corner.
Aggiornamento: al termine della partita, l'UEFA ha assegnato il gol del 2-1 a Stephan El Shaarawy.
La chiave tattica di HJK Helsinki-Roma
Per la trasferta in Finlandia, José Mourinho schiera a sorpresa Vina da braccetto di sinistra nella difesa a tre, El Shaarawy come quarto di centrocampo e soprattutto il giovane Volpato, che prende il posto dello squalificato Zaniolo al fianco di Abraham.
Complice il campo sintetico, la Roma non riesce a giocare con tranquillità. I rimbalzi irregolari complicano infatti il fraseggio palla a terra per i giallorossi, che si ritrovano dunque costretti a lanciare lungo per la punta e cercare di riconquistare le ribattute.
Vina interpreta la posizione inedita in chiave offensiva e le sue sgroppate in avanti vengono accompagnate dall'abbassamento di Zalewski sulla fascia opposta e dall'accentramento di El Shaarawy.
Dal punto di vista tattico, la qualità del gioco degli uomini di Mourinho dipende soprattutto dalla loro concentrazione: dopo il gol del vantaggio, infatti, l'attenzione scema permettendo ai finlandesi di pareggiare. La rete di Hetemaj riaccende magicamente i giallorossi, che dopo una decina di minuti portano il risultato sul 2-1.
L'episodio della partita
In teoria, essendo stato annullato, non andrebbe nemmeno considerata una giocata, ma è impossibile non citare la bordata da fuori area di Browne come episodio della partita. Il calciatore papuano ha infatti battuto Rui Patricio con un tiro imprendibile, scagliato di controbalzo sullo sviluppo di un calcio d'angolo. La conclusione è deviata da Abraham e finisce sotto l'incrocio. L'arbitro va a rivedere l'azione al VAR e, dopo aver notato un fallo d'attacco su Cristante, annulla la rete che avrebbe portato il risultato sul 2-2.
Il tabellino di HJK Helsinki-Roma 1-2
HJK HELSINKI (3-5-2): Hazard; Halme, Hoskonen, Peltola; Soiri, Lingman, Väänänen, Hetemaj (68' Boujellab), Browne; Hostikka, Olusanya (46' Abubakari). Allenatore: Toni Koskela.
ROMA (4-3-3): Rui Patricio; Zalewski, Mancini, Smalling, Vina; Pellegrini (77' Bove), Cristante (84' Kumbulla), Camara (77' Faticanti); Volpato (77' Shomurodov), Abraham, El Shaarawy (89' Spinazzola). Allenatore: José Mourinho.
ARBITRO: Tiago Martins (POR).
RETI: Abraham (41'), Hetemaj (54'), El Shaarawy (62').
AMMONIZIONI: Mancini (22'), Halme (34'), Aboubakari (82'), Rui Patricio (82'), Spinazzola (90+4')
HJK Helsinki-Roma 1-2, le pagelle dei giallorossi
Rui Patricio 6; Zalewski 6, Mancini 5, Smalling 5.5, Vina 6; Pellegrini 7 (Bove sv), Cristante 6.5 (Kumbulla sv), Camara 6 (Faticanti sv); Volpato 6.5 (Shomurodov sv), Abraham 7.5, El Shaarawy 6.5 (Spinazzola sv).
Abraham 7.5 - Scende in campo con un solo obiettivo: interrompere il suo digiuno che dura ormai da 522'. Il bomber inglese riesce a ritrovare la via della rete che pareva smarrita e con il suo gol (e mezzo) permette ai giallorossi di lasciare la Finlandia con i 3 punti;
Pellegrini 7 - Si abbassa spesso per aiutare la squadra in fase di palleggio ed è dai suoi piedi che nascono le azioni più pericolose della Roma. Su una punizione dalla trequarti mette un cross semplicemente perfetto per la testa di Abraham, poi nel secondo tempo è lui a servire El Shaarawy in occasione del gol dell'1-2.
Volpato 6.5 - Mourinho lo manda in campo un po' a sorpresa e lui fa di tutto per approfittare di questa occasione. Ogni volta che prende palla prova sempre a fare una giocata non scontata; ogni tanto sbaglia, ma che importa: è un classe 2003!
Mancini 5 - La quinta ammonizione stagionale è il risultato di una prestazione imprecisa. Arriva sempre in ritardo non riuscendo ad anticipare gli avversari e permettendo dunque all'Helsinki di salire. Sul gol dei finlandesi marca in maniera troppo morbida Hetemaj.
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