Roma, con Friedkin cambia la musica: è un approccio totalmente diverso

Silvia Lore/Getty Images
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Dan Friedkin è da poco più di due settimane il proprietario della Roma. Ma nella Capitale il miliardario texano non si è ancora visto e anzi, ha fatto calare una cortina di fumo su di sé e il figlio Ryan, colui che seguirà da vicino le "cose" di casa Roma. Un silenzio interrotto ieri dalla "coppia" che, attraverso il sito ufficiale del club, ha rilasciato una lunga intervista sui progetti che hanno per la loro nuova squadra.

E l'approccio che hanno usato è stato - favorevolmente - diverso da quello che i loro predecessori da Thomas Di Benedetto fino a James Pallotta hanno usato: da "La Roma è una principessa, la renderemo una regina" fino a "vinceremo il campionato entro 5 anni, come abbiamo fatto quando abbiamo acquistato i Boston Celtics". Beh, non è successo nulla di questo. E il nuovo proprietario adesso vuole fare le cose in maniera diversa: "Crediamo che una cultura vincente debba partire dall'alto e intendiamo dare l'esempio". Volesse il cielo.

Premiere Of Sony Pictures Entertainment's "All The Money In The World" - Red Carpet
Premiere Of Sony Pictures Entertainment's "All The Money In The World" - Red Carpet / Kevin Winter/Getty Images

"I tifosi della Roma non vedono l'ora di veder vincere la loro squadra. Cosa potete promettere loro? “Lo diciamo senza mezzi termini: condividiamo questa ambizione con i tifosi e vogliamo vincere. Ma abbiamo bisogno di pazienza: i campioni non vengono costruiti dall'oggi al domani. Promettiamo di lavorare duro, in modo intelligente e strategico e di impegnarci al cento per cento con l'AS Roma. Abbiamo intenzione di ascoltare molto, cosa che abbiamo già fatto, e quello che abbiamo sentito finora è che i tifosi vogliono tre cose: una squadra di cui essere orgogliosi, un club che apprezzi, comprenda e condivida la loro passione e una proprietà che sia allo stesso tempo presente e onesta"."

Dan Friedkin

Dan Friedkin, così, ha piacevolmente stupito i tifosi giallorossi: poche parole, tanto lavoro, con l'obiettivo di tornare a vincere, ma senza fare proclami. E anzi, il paragone che ha fatto successivamente il figlio è sembrato davvero calzante.

""Oltre a tutto questo, riteniamo che la Roma sia un po’ come un gigante addormentato e non c'è motivo per cui, col tempo, questo Club non possa competere seriamente per dei trofei a tutti i livelli. Con i tifosi e con la città alle nostre spalle, tutto è possibile alla Roma. Questo Club è davvero speciale”."

Ryan Friedkin

Un "gigante addormentato" che, col tempo, potrà tornare a competere per dei trofei a tutti i livelli. Che è quello che finalmente i tifosi giallorossi sperano di tornare a fare. Senza proclami, solo con il lavoro. La strada è appena cominciata.


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