Roma, altra grana per Pallotta: contro di lui i piccoli investitori del club
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Non è certo un periodo particolarmente propizio per James Pallotta. Per il proprietario americano della Roma è prima arrivato lo stop imposto dal coronavirus alla trattativa con Dan Friedkin per il passaggio di proprietà del club giallorosso. Poi - ma era un risultato già atteso - il passivo di bilancio dalla semestrale di 87 milioni di euro e ora, per il bostoniano, arriva un'altra grana.
Secondo quanto rivelato dall'edizione odierna del Corriere dello Sport, infatti, i piccoli investitori che fanno parte di As Roma SPV LLC (la società che controlla la Roma tramite la NEEP ROMA HOLDI S.p.a) sarebbero intenzionati a far causa a Pallotta. Secondo loro l'attuale proprietario del club giallorosso vorrebbe estromettere gli interessi dei membri di minoranza dalla trattativa per la cessione a Friedkin (o ad altri investitori).
Dal portale Law360.com si evince come l'accusa sostenga che siano state negate nei mesi di febbraio e marzo le informazioni relative alla cessione del club, "violando l'accordo di responsabilità limitata [...] con cambi retroattivi che avrebbero causato una minore remunerazione delle quote dei piccoli investitori in caso di vendità". Ma un rappresentante di James Pallotta ha già definito le accuse come prive di fondamento, con l'attuale patron giallorosso che si difenderà dalle accuse in ogni sede.
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