Rocchi torna sul caso Juve-Bologna e si espone sul ritorno di Di Bello
La Juventus è a quota sette punti in classifica: i bianconeri hanno registrato un successo contro Udinese ed Empoli e un pari contro il Bologna in casa. In quest'ultima occasione ha alimentato una serie di discussioni e polemiche il rigore non assegnato al club felsineo: nella lente d'ingrandimento il contatto tra Iling-Junior e Ndoye dopo la respinta in area di Mattia Perin.
A questo proposito si è espresso di recente anche il designatore arbitrale Gianluca Rocchi ai microfoni di Radio Serie A: "Quando un arbitro sbaglia la prima cosa è stare vicino, ma il miglior modo per recuperarlo è mandarlo in campo il prima possibile. Con Di Bello ho già parlato e mi sembra che abbia superato il problema, poi è chiaro che le scorie rimangono perchè il primo ad essere critico con se stesso è l’arbitro".
Rocchi poi ha aggiunto: "Tutti abbiamo sbagliato, ma ci vuole il diritto anche di sbagliare. E’ chiaro che è difficile spiegare l’errore, ma non ho ricevuta alcuna pressione per tenerlo fuori. Gli stessi allenatori mi han detto che ho fatto bene”. Rocchi, in sostanza, continua a promuovere un rapporto di dialogo costruttivo tra le parti, anche al netto degli errori che possono via via emergere nelle direzioni di gara.