Roberto Mancini: "Dobbiamo ripartire come abbiamo finito 10 mesi fa. Teniamo alla Nations League"
Di Marco Deiana
Conferenza stampa di rito per Roberto Mancini. Alla vigilia della sfida tra Italia e Bosnia, il commissario tecnico degli azzurri ha risposto alle domande dei giornalisti. La formazione italiana esordirà domani in Nations League. Queste le parole del CT dell'Italia:
"La speranza è ripartire come abbiamo finito 10 mesi fa e che la gente continui a seguirci. Finora la nostra Nazionale ha fatto bene ma ha ancora ampi margini di miglioramento sotto ogni punto di vista, tecnico e tattico. Ogni giorno lavoriamo per crescere. La Nations League è una competizione cui teniamo tanto. Da quando abbiamo preso la squadra abbiamo recuperato dodici posizioni e dobbiamo stare tra le prime dieci evitando rischi nella compilazione dei gironi del Mondiale. La Nations League è importante anche perché le fasi finali si disputeranno in Italia".
"Belotti e Immobile sono due certezze per noi, ma le porte della Nazionale sono aperte per tutti, anche per chi adesso non c'è. Il gruppo è ormai formato, non ci discosteremo troppo in vista dell'Europeo anche se qualcuno potrebbe rientrare".
"Ci aspetta un anno più faticoso di quello appena concluso, i giocatori avranno tante partite da disputare in poco tempo ed è importante avere elementi intercambiabili dello stesso livello. Le partite negli stadi chiusi al pubblico non mi piacciono perché credo che nello sport, in generale e non solo nel calcio, i giocatori vadano in campo per lo spettacolo, per la gente e per far divertire i tifosi. Mi sembra che siamo arrivati al momento in cui si possa fare qualcosa di più. Spero si possa veramente tornare a vedere un po' di persone allo stadio per farle divertire".