Rivoluzione in Serie A: possibile introduzione del VAR a chiamata

Marco Di Bello
Marco Di Bello / Alessandro Sabattini/GettyImages
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"Sul Var c’è un equivoco di fondo: non è la moviola, mentre nell’opinione pubblica è intesa in questo modo. In questa fase di sperimentazione vanno discusse alcune migliorie, io per esempio ritengo giusto valutare la possibilità di un challenge per ogni squadra, una proposta sul tavolo: in questo clima di sospetti dare la possibilità alle panchine di chiedere la revisione di una determinata azione non dovrebbe creare problemi. Inoltre, siamo pronti ad applicare, anche in Italia, come al Mondiale, il fuorigioco semiautomatico già dalla ripresa del campionato il prossimo 4 gennaio”. La proposta del presidente Lorenzo Casini sta per diventare realtà. La Lega Serie A è al lavoro per introdurre il VAR a chiamata nel massimo campionato italiano.

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VAR / FRANCK FIFE/GettyImages

Ecco quanto rivelato dal Corriere della Sera: “La Lega di A è al lavoro per ultimare il piano di proposte di riforma al calcio: il presidente Casini, che ha diretto ieri la commissione ad hoc, illustrerà l’elaborato giovedì in assemblea ai club prima di inviarlo a Gabriele Gravina in vista del consiglio federale della settimana prossima. Mentre impazza la bufera attorno all’Aia per il caso D’Onofrio, la Lega è pronta a presentare un piano di misure per il mondo arbitrale. Non solo l’introduzione del fuorigioco semiautomatico dal 4 gennaio. Ieri in commissione si è parlato della possibilità di introdurre il challenge, vale a dire l’intervento a chiamata del Var, misura che contribuirebbe a sgombrare il campo da equivoci e sospetti”.