La rivelazione di Ronaldo sul trasferimento all'Inter: "Non volevo andare via dal Barcellona"
L'estate del 1997 fu un sogno ad occhi aperti diventato realtà per i tifosi dell'Inter. Quella, infatti, fu l'annata dell'arrivo in nerazzurro di Ronaldo Luis Nazario da Lima, più comunemente noto come il Fenomeno. Per strapparlo al Barcellona, con il brasiliano che aveva già "spaccato" la Liga e l'Europa intera, Massimo Moratti pagò tutta la clausola di rescissione da 48 miliardi di lire: una cifra davvero mostruosa per quei tempi.
E ai microfoni di DAZN Ronaldo ha raccontato la sua carriera, parlando in particolare di quel trasferimento all'Inter che aveva fatto scalpore: "Avevo firmato un rinnovo di contratto alla fine della stagione e sono partito con la nazionale brasiliana. Cinque giorni dopo, mi chiamano per dirmi che il rinnovo di contratto era saltato. La scelta non è mai stata nelle mie mani. Io volevo restare. Se il club non mi valutava come pensavo, la decisione non spettava a me. Io sarei voluto rimanere, ma non ho scelto io". Ed è nelle maglie di questa delusione che si è poi infilata l'Inter, capace di portarsi a casa il calciatore più forte e famoso del mondo che ripagherà i nerazzurri con 49 reti in 68 gare in cinque anni, dal 1997 al 2002, segnati dai due gravi infortuni alle ginocchia.
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