Rio Ave-Milan 2-2 (10-11 dcr), le pagelle rossonere: Donnarumma eroe ai rigori
Il Milan si qualifica in Europa League superando il Rio Ave dopo una serie infinita di rigori (ben 24): queste le pagelle rossonere.
DONNARUMMA 7 - Si fa trovare pronto sulla conclusione dalla distanza di Mane e fondamentalmente è incolpevole sui due gol portoghesi. Ai rigori prima sembra condannare i suoi calciando alto, poi para il rigore di Santos e regala i gironi a Pioli
CALABRIA 5 - Troppa imprecisione, nel primo tempo sbaglia 3 cross su 2. Netto passo indietro, il suo
KJAER 5,5 - Ok la fiducia, ma provarci dalla lunga distanza in quella maniera... nei supplementari è poco reattivo sul gol di Dala
GABBIA 5,5 - Fondamentalmente rischia poco nei primi 45', ma nella ripresa su un corner si perde l'avversario e per poco non arriva il pari
THEO HERNANDEZ 5,5 - Un paio di fiammate nel primo tempo, ma ancora non è l'esterno devastante a cui siamo tutti abituati. Nel secondo supplementare si sveglia e sfiora il gol
BENNACER 6,5 - Smista palloni anche nel momenti peggiori del Milan. Senz'altro tra i migliori
KESSIE 5,5 - Qualche errore di precisione, ma il centrocampo rossonero pende sempre dai suoi piedi. Non è il solito ed entra suo malgrado nell'azione del secondo gol portoghese (dal 1' STS TONALI 6 - Dà forza agli assalti rossoneri)
SAELEMAEKERS 6,5 - Nel difficile primo tempo il belga è tra quelli che si fanno vedere di più. E nella ripreas sblocca la gara con un gran bel tiro a fil di palo dal limite dell'area (dal 95' COLOMBO 6 - Non lascia traccia fino all'ultimo secondo, quando grazie al suo contrasto aereo propizia il rigore del pari di Calhanoglu)
CALHANOGLU 6 - Ormai è lui la luce, e quando non si accende il Milan fatica. Sbaglia praticamente sempre, ma infila il pesantissimo rigore del pari al 121°
CASTILLEJO 5 - Da lui ci aspetta di più e Pioli lo toglie già a fine primo tempo (dal 46' BRAHIM DIAZ 6,5 - Il suo ingresso spacca la partita e cambia il Milan, che arriva al vantaggio. Ma la sua spinta dura 15 minuti)
MALDINI 6 - Il "piccolo" Maldini dal primo minuto (per la 1ª volta in carriera) ci mette voglia e tigna, ma di palloni non ne arrivano. Nella ripresa prende coraggio come i suoi compagni (dal 66' LEAO 5,5 - Anche lui ha un buon impatto sin da subito, ce la mette tutta per difendere, ma poco altro)
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