Rinascita Perisic: la nuova arma tattica di Conte per la missione dell'Inter

Ivan Perisic
Ivan Perisic / Jonathan Moscrop/Getty Images
facebooktwitterreddit

Una delle mosse tattiche di Antonio Conte utili per il rilancio dell'Inter in vetta alla classifica è quella legata ad Ivan Perisic. Snobbato dallo stesso tecnico durante il ritiro di Lugano di un anno fa come esterno a tutta fascia nel 3-5-2 (da lì l'addio in prestito direzione Bayern Monaco con un Triplete riposto in bacheca), il croato ha fatto ritorno a Milano con umiltà e mettendosi in discussione anche in un ruolo oggettivamente non suo.

Ivan il Terribile ha sempre reso al meglio come esterno alto in un tridente offensivo, seppur tra tanti alti e bassi e poca continuità (che è la principale pecca della sua carriera), con il solo compito di attaccare. Adesso Conte sta sfruttando anche la sua abnegazione tattica, portandolo a traslare da seconda punta nel momento di estrema necessità fino all'esterno mancino del centrocampo a cinque. Per ora in stagione Perisic ha messo in tasca 30 presenze complessive, tre gol e tre assist tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Ma quello che balza all'occhio è il rendimento in crescendo visto contro avversari scomodi come Fiorentina (prestazione arricchita dalla rete del 2-0) e Lazio, dove è riuscito a controllare a dovere le sfuriate di Manuel Lazzari.

Conte stringe la mano a Perisic dopo la sostituzione con la Lazio
Conte stringe la mano a Perisic dopo la sostituzione con la Lazio / Jonathan Moscrop/Getty Images

"Anche per lui il tempo è stato galantuomo - ha detto Antonio Conte a SkySport dopo il match di San Siro -. Abbiamo lavorato sul ruolo perché lui è un esterno offensivo da 4-2-3-1, adesso lavorandoci riesce a fare le due fasi nel modo giusto. Può crescere ancora tanto perché ha potenzialità che nemmeno lui conosce. Ha destro, sinistro, può saltare l'uomo. In fase difensiva oggi (domenica sera, ndr) è stato bravissimo, non ha sbagliato niente. Sono felice per lui, tornando all'Inter si è messo in discussione. Per certe cose abbiamo fatto di necessità virtù, ma quando c'è materiale qualitativo fisico e umano si possono ottenere buoni frutti lavorando. Con Ivan ampliamo quel ventaglio di soluzioni che prima era limitato".

E se lo dice Conte, c'è da fidarsi: Perisic è la nuova arma in più per una seconda parte di stagione sempre più delicata e decisiva.


Segui 90min su FacebookInstagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo dell'Inter e della Serie A.