Rimpianto Enzo Fernandez per il Milan?

Enzo Fernandez
Enzo Fernandez / Visionhaus/GettyImages
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Tra i tanti giocatori che durante questo Mondiale si stanno mettendo in bella mostra c'è sicuramente Enzo Fernandez. Il centrocampista classe 2001 de La Seleccion sta incantando tutti e le sue grandi prestazioni non stanno di certo passando inosservate. Arrivato al Benfica durante l'ultima sessione di mercato per 18 milioni di euro totali, l'ex River è finito nel mirino delle big europee: una su tutte il Liverpool, che sarebbe disposto a pagare i 120 milioni di euro della clausola rescissoria presente nel contratto del Gordo.

Enzo Fernandez può sicuramente rappresentare una sorpresa per molti, ma sicuramente non per Paolo Maldini e Frederic Massara. L'ex River è un mediano in un centrocampo a due o mezzala, tecnico e dinamico, dotato di un ottimo tiro dalla distanza e di buone capacità di inserimento. Insomma, secondo i due dirigenti un profilo ideale, sicuramente in grado di aumentare il tasso tecnico della squadra dopo l'addio di Kessié, tanto che Geoffrey Moncada – capo scout del Milan che lo ha seguito a lungo – si era recato personalmente in Argentina per strappare il sì del calciatore. Inoltre la trattativa con il River Plate non avrebbe avuto grossi problemi, dato il prezzo del cartellino che era comunque abbordabile. Nelle idee della dirigenza rossonera, però, Enzo rappresentava un'alternativa a Renato Sanches, che dopo lunghi mesi di attesa ha rotto il "patto" col Diavolo approdando alla corte di Galtier al Paris-Saint Germain. A quel punto oltre al danno la beffa: nella corsa al centrocampista argentino si inserisce prepotentemente il Benfica, che approfitta del momento di stallo del Milan per aggiudicarsi le prestazioni dell'argentino per una cifra (10 milioni + 8 di bonus) che ad oggi appare irrisoria.

In più, se si pensa alla cifra spesa dai rossoneri per De Ketelaere ad oggi i rimpianti aumentano. Ruoli diversi, sì, ma in questi anni Pioli ha dimostrato di vedere nel ruolo di trequartista anche giocatori più fisici che dinamici, come Kessié, Krunic e l'esperimento Vranckx.

Con queste premesse Enzo Fernandez avrebbe fatto decisamente comodo alla causa, ma la troppa attesa per Sanches è costata cara. Adesso il gioiellino classe 2001, incanta con la maglia dell'Albiceleste e del Benfica. E chissà che presto anche in una big europea.