Rimonte e contro-rimonte all'Allianz Stadium: la Juventus batte 4-2 il Torino

Juventus - Torino
Juventus - Torino / Valerio Pennicino/GettyImages
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Gol e spettacolo all'Allianz Stadium: la Juventus batte il Torino e si aggiudica il Derby della Mole al termine di un match pirotecnico e rocambolesco. La partita, valida per il posticipo della 24ª giornata di Serie A, finisce 4-2 per i bianconeri che la spuntano dopo essere andati due volte in svantaggio nel primo tempo.

A rompere il ghiaccio ci pensa Karamoh che approfitta della sponda di Buongiorno e porta in avanti i suoi dopo 2'. Passano pochi minuti e Cuadrado riporta il discorso in parità, ma la zampata di Sanabria permette ai granata di rimettere avanti il muso. L'incornata di Danilo sul corner battuto da Di Maria manda le due squadre negli spogliatoi in parità. Nella ripresa però il Torino crolla sotto i colpi della Juve, che con le reti di Bremer e Rabiot trionfa nella stracittadina.

La chiave tattica di Juventus-Torino

Solitamente i derby comportano un po' di timidezza da parte dei giocatori, ma la rete di Karamoh arrivata dopo appena 92 secondi stappa subito la partita, costringendo la Juventus a recuperare. Non è neanche il 10' quando Cuadrado approfitta del cross di Kostic e con il destro trova la traiettoria giusta per bucare Milinkovic-Savic: è già 1-1. La gara procede con i granata che provano a tenere il pallino del gioco in mano creando delle occasioni pericolose e costringendo Szczesny agli straordinari. Dopo aver flirtato con il gol in precedenza, Sanabria anticipa Bremer e batte il portiere polacco riportando avanti i suoi. Con il recupero quasi finito, su un corner Di Maria pesca bene Danilo che con prepotenza insacca il pallone di testa.

La ripresa risulta perfino più emozionante del primo tempo, con le traverse colpite da Vlahovic e Linetty a fare da preludio al gol del 3-2 di Bremer, ex di turno, che sfrutta il cross del subentrato Chiesa. Proprio i cambi fanno la differenza per la Juve che ritrova anche Paul Pogba dopo il lungo infortunio. Il Toro non c'è più, come dimostra la sostituzione lampo di Radonjic, mandato in campo al 74' e tirato fuori dopo appena 14' perché considerato da Juric il responsabile del gol appena subito. I granata vanno in confusione, appunto, e subiscono da Rabiot il gol del definitivo 4-2.

L'episodio della partita

Paul Pogba
Paul Pogba / Valerio Pennicino/GettyImages

È stata una gara ricca di spunti ed episodi che meriterebbero un approfondimento a parte, ma quello più importante per i bianconeri riguarda senz'altro il ritorno di Paul Pogba, il cui riscaldamento è sempre stato accompagnato dagli applausi dal pubblico e che al momento del suo ingresso in campo viene accolto con un fragoroso boato da parte dei suoi tifosi. Il francese sarà un'arma in più per questo finale di stagione.

Il tabellino di Juventus-Torino 3-2

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer (90 Bonucci), Alex Sandro; Cuadrado (68' De Sciglio), Fagioli, Barrenechea (68' Pogba), Rabiot, Kostic; Di Maria (68' Chiesa), Vlahovic (86' Kean). Allenatore: Allegri.

Torino (3-4-2-1): Milinković-Savić; Djidji (84' Gravillon), Schuurs, Buongiorno; Singo, Ilic, Linetty (74' Ricci), Rodriguez (74' Vojvoda); Karamoh (59' Radonjic, 74' Seck), Miranchuk; Sanabria. Allenatore: Juric.

Arbitro: Chiffi.

Reti: Karamoh (2'), Cuadrado (9'), Sanabria (35'), Danilo (45+1'), Bremer (71'), Rabiot (81').

Ammonizioni: Rodriguez (60'), Ricci (90+5')