La Serie A femminile approva la riforma dei campionati: 10 squadre a partire dal 2022/23

Uno scatto della Juventus Women Campione d'Italia
Uno scatto della Juventus Women Campione d'Italia / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Negli ultimi giorni è arrivata una svolta che riguarda il calcio femminile. Decisiva in questo senso la decisione del Consiglio Federale della FIGC che ha approvato la riforma dei campionati proposta dalla Divisione Calcio Femminile, che si concretizzerà a partire dalla stagione 2022/2023.

Un passo fondamentale per aumentare la qualità delle competizioni e favorire il passaggio dal dilettantismo al professionismo. La riforma infatti prevede una Serie A composta da 10 squadre e una Serie B a 16 squadre, con una formula di svolgimento dei campionati più competitiva e appassionante.

Ludovica Mantovani
Ludovica Mantovani / Paolo Rattini/Getty Images

Del delicato tema del professionismo ne ha parlato il presidente della Divisione Calcio Femminile della FIGC Ludovica Mantovani: "Si tratta di un passo epocale, nel momento in cui è arrivata la delibera del Consiglio federale abbiamo avuto una data per lo sport professionistico femminile - il pensiero espresso ai colleghi di Calcio e Finanza -.Tanti cambiamenti stanno avendo luogo e tanti ce ne saranno, a cominciare da licenze nazionali molto più stringenti. Sarà necessario introdurre nuove figure professionali e lavorare sempre di più sulle strutture. Con il prossimo Consiglio federale ci saranno anche nuove proposte di format, c’è molta attenzione".


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