Il calcio chiede aiuto al Governo. Tra stadi e ristori: le richieste dei club di Serie A alle istituzioni

Gabriele Gravina
Gabriele Gravina / Claudio Villa/Getty Images
facebooktwitterreddit

Il calcio chiede un aiuto al Governo. Stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, i club di Serie A ritengono che salvare la Serie A sia un "dovere istituzionale" e che quindi il governo debba intervenire per salvare il calcio.

I club hanno chiesto un intervento del Governo Draghi con la massima urgenza e hanno messo nero su bianco l'appello da inviar al Premier. L’appello dei club di Serie A riguarda anche le altre categorie, tra professionisti e dilettanti, e gli altri sport.

Mario Draghi, Leonardo Bonucci
Mario Draghi / Claudio Villa/Getty Images

Sono due i punti focali dell'appello lanciato dalle società calcistiche al Governo: la riapertura degli stadi, la definizione di misure economiche che aiutino concretamente i bilanci delle squadre. Come già dichiarato, ad esempio, dal presidente De Laurentiis, per i club non avrebbe senso ripartire senza i possibili incassi del botteghino. Le casse dei club languono e c'è bisogno di un intervento concreto. La riapertura totale degli stadi è possibile, come hanno già annunciato di fare in Spagna, Francia e Inghilterra, con strumenti come il green pass. Per il secondo, la proposta è la sospensione dei versamenti relativi al biennio 2021-2022 con una nuova definizione delle scadenze e una distribuzione di rate da saldare nei prossimi 5 anni. Il documento è già nelle mani del Governo. Seguirà una nuova comunicazione della Lega a Draghi.


Segui 90min su Telegram per rimanere aggiornato su tutte le ultime novità di Serie A.