Ricavi e ingaggi in Serie A: vincono (quasi sempre) le big

Serie A
Serie A / Nicolò Campo/GettyImages
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Il Centro Studi FIGC, in collaborazione con AREL (Agenzia di Ricerche e Legislazione) e PwC Italia (PricewaterhouseCoopers), ha pubblicato la dodicesima edizione del Report Calcio che analizza il rapporto tra ricavi, stipendi e posizione di classifica in Serie A. Oltre al Milan nella stagione 2021/22, soltanto in due casi si sono laureati campioni d'Italia due club che non erano al top sul fronte ingaggi: la Juventus di Antonio Conte nel 2011/12 e l'Inter - sempre di Conte - nel 2020/21. E dal punto di vista del fatturato, sono cinque le situazioni: fatta eccezione per i rossoneri, è accaduto dal 2007 al 2009 con l'Inter (seconda per ricavi), nel 2011/12 con la Juventus (terza per ricavi) e nuovamente con i nerazzurri nella stagione 2020/21.

Hakan Calhanoglu
Juventus-Inter / Giuseppe Bellini/GettyImages

Se in Serie A vincono (quasi) sempre le società economicamente più forti, lo stesso non si può dire per la Serie B. Dalla stagione 2007/08 a quella 2020/21 ha vinto mediamente il club con il quinto monte ingaggi del campionato e l'ottavo fatturato. Con il caso particolare della Spal, che vinse il campionato 2016/17 avendo il 19esimo posto nella speciale classifica che considera fatturato e monte ingaggi. E in Serie C la media si abbassa ulteriormente: il successo è stato ottenuto da club che vantavano il 14esimo posto per ricavi e stipendi.


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