Ribery-Robben, il tandem che ha fatto sognare (e vincere) il Bayern Monaco

TF-Images/Getty Images
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Franck Ribery e Arjen Robben due istituzioni dalle parti di Monaco di Baviera. Due calciatori che per il Bayern Monaco sono importanti e rappresentativi quanto il Reichstag per la Germania intera, o il Colosseo per Roma e l'Italia, giusto per dare un termine di paragone calzante. Nei dieci anni in cui il francese e l'olandese hanno vestito - insieme - la maglia dei bavaresi, il Bayern ha vinto praticamente tutto quello che c'era da vincere, con qualche rimpianto per quella Champions persa in casa con il Chelsea all'Allianz Arena.

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Entrambi attaccanti esterni, ognuno su una fascia diversa, hanno fatto letteralmente ammattire tutti i malcapitati difensori che gli si sono parati davanti convinti di potergli soffiare il pallone. E il bello è che Franck Ribery, ma soprattutto Arjen Robben, arrivavano sì minacciosi, ma più o meno sempre con l'intenzione di fare la stessa finta: andare da una parte e rientrare dall'altra. Tutti lo sapevano, ma quasi nessuno è mai riuscito a sfilargli il pallone dai piedi.

Franck Ribery è arrivato al Bayern nel 2007, da giocatore già affermato visto che era la punta di diamante dell'Olympique Marsiglia. Il meraviglioso tandem con Arjen Robben, prelevato nientepopodimenoche dal Real Madrid, si sarebbe andato a comporre due anni più tardi, nel 2009. E quando si è affacciato il francese si è affacciato in Germania la storia del club è cambiata: "Prima che arrivassi lo stile di gioco era differente, poi con anche l’acquisto di Robben c’è stata l’occasione di portare più velocità e dinamismo nel modo di interpretare il calcio - ha testimoniato lo stesso Ribery -. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo ottenuto. Non posso di certo dimenticare quei momenti in cui approdai nel 2007: il Bayern nemmeno si era qualificato alla Champions League. Sono trascorsi 12 anni ed è incredibile quanto accaduto, fra successi e veri e propri trionfi”.

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Entrambi hanno salutato il Bayern Monaco la scorsa estate, chiudendo una vera e propria era per il club tedesco. Ma le loro scelte sono state diametralmente opposte. A 37 anni Ribery è volato in Italia, alla Fiorentina, mentre Robben, un anno in meno, ha scelto di appendere gli scarpini al chiodo e ritirarsi dal calcio. Ma entrambi, seppur non tedeschi, hanno marchiato a fuoco il loro nome nella storia del Bayern Monaco. Senza citare gli innumerevoli trofei vinti, i due maghi hanno chiuso la loro (lunga) storia con i bavaresi con uno score complessivo di quasi 500 presenze con 200 reti realizzate.


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