Riapertura degli stadi in Serie A: giorni decisivi per aumentare la capienza
Sono giorni caldi per il futuro del calcio italiano. Nelle prossime ore, infatti, è attesa una risposta definitiva sulla riapertura degli stadi e la loro capienza, attualmente aumentata al 50% ma di fatto ridotta al 20-30% a causa del distanziamento. In tal senso, i vertici del mondo calcistico nazionale hanno proposto una disposizione a scacchiera per mantenere il rispetto delle distanze e poter usufruire allo stesso tempo di più posti negli impianti. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ieri c'è stato un incontro tra Valentina Vezzali e il Cts, mentre oggi il sottosegretario allo sport vedrà anche il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il numero uno della Lega Serie A Paolo Dal Pino. La Vezzali intende ascoltare le richieste di ogni componente e poi stabilire un possibile punto di incontro che soddisfi le esigenze sanitarie, sociali, economiche. Il tema stadi è stato argomento di discussione anche in Parlamento. Pd e Movimento 5 Stelle hanno presentato due emendamenti sulla medesima lunghezza d'onda: portare la capienza di pubblico negli impianti al 75% all'aperto e al 50% al chiuso, senza mantenimento della distanza di sicurezza ma con Green Pass.
Le parole del deputato Andrea Rossi: "Se introduciamo il Green Pass obbligatorio per gli stadi, così come per i cinema o i musei, allora occorre crederci davvero in modo che diventi un reale incentivo alle vaccinazioni. Deve essere una specie di patentino per la normalità, quindi bisogna ridurre le limitazioni: via il distanziamento e alziamo la capienza al 75%, anche perché nei nostri stadi il 50% con il metro di distanza diventa praticamente ovunque un 25-28%. Bisogna dare segnali forti, in attesa che, con l’aumento dei vaccinati con doppia dose, si evolva il Green Pass stesso e si possa aumentare ulteriormente la capienza". Questo il punto di vista di Simone Valente del M5S: "Il mio auspicio - commenta il deputato M5S Simone Valente - è che il governo assieme al Cts risolva tutto prima dell’inizio del campionato. Se non lo farà noi siamo pronti, ma l’urgenza è evidente".
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