Spunta un retroscena sulla Superlega: Infantino ne era a conoscenza già dal 2019
Si torna a parlare del caos Superlega, come accade ormai ciclicamente da qualche mese, per un progetto che ha sconvolto il mondo del calcio a tutti i livelli salvo poi veder "rientrare" nei ranghi quasi tutte le squadre che ne avrebbero dovuto far parte, con Juventus, Inter e Milan a trainare la "rivolta" da parte italiana. Ma è notizia di oggi, e arriva dal New York Times, che la Fifa... conosceva già il progetto Superlega sin dal 2019.
Alle proteste dei tifosi a tutte le latitudini hanno fatto eco le parole fortissime di Aleksander Ceferin prima e di Gianni Infantino poi, rispettivamente presidenti di FIFA e UEFA, che si sono pubblicamente schierati contro la Superlega. Non secondo il NYT, che ha spiegato come Infantino in particolare fosse già a conoscenza di tutto oltre ad aver già tenuto alcuni colloqui (o meglio, i suoi collaboratori) con le squadre coinvolte per discutere del tema. Discussioni cominciate già nel 2019 con un consorzio di advisor chiamato chiamato A22 che vede come uomo di spicco Mattias Grafstrom, segretario generale della Fifa.
I club ribelli, in cambio della "protezione" della Fifa, avrebbero proposto in cambio una maggior partecipazione al Nuovo Mondiale per Club. Inoltre, sempre secondo gli americani, Infantino aveva aperto a questa possibilità, salvo poi smentire tutto alla richiesta di chiarimenti arrivata dal presidente Uefa Ceferin.
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