Retroscena Panucci: "Avevo firmato con la Juventus, poi è arrivato il Milan: ecco perché ho scelto il Diavolo"
"Avevo firmato con la Juventus, avevo il contratto. Poi è arrivato il Milan che allora era la squadra più forte del mondo. Mi sono detto: ‘Pagano gli stessi soldi, vado lì". A raccontare il retroscena è Christian Panucci, protagonista di un a chiacchierata con Sky Sport durante Calciomercato-L’Originale.
LIVORNO – "Il presidente Spinelli mi ha chiesto una squadra giovane e che doveva salvarsi. Ma era una squadra da decimo posto. Però non posso criticarlo, lui è così. E io a Livorno sono stato benissimo però lui è uno che a un certo punto ti manda via".
CASSANO – "Non si può che parlare bene di Cassano, calcisticamente parlando. Davvero un talento, poi si è ‘rovinato’ con la testa perché ovunque andava non riusciva a imporsi. Vedevo delle sue interviste le scorse settimane e ha sempre ringraziato Capello. Quando arrivi a 40 anni capisci che le regole nel calcio e nella vita sono importanti".
SPALLETTI – "Spalletti fece giocare Cassetti che non si era allenato il giorno prima e stava fuori da tanto, in molti pensavano che l’avesse portato solo per fare numero. Faccio l’allenatore da 5 anni e spero di non comportarmi mai come fece Spalletti in quell’occasione".
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