Retegui e Pessina: all'Italia basta un tempo per battere Malta

Malta - Italia
Malta - Italia / Claudio Villa/GettyImages
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Tutto facile per l'Italia che espugna il National Stadium di Ta' Qali portando a casa la prima vittoria nelle qualificazioni a Euro 2024. Archiviata ormai la sconfitta con l'Inghilterra per gli Azzurri, che battono Malta 2-0 grazie alle reti di Mateo Retegui e Matteo Pessina.

È un'inizio più complicato del previsto per l'Italia, con Donnarumma costretto a due parate (di cui una molto difficile) nei primi minuti. I tifosi azzurri vanno in apprensione, ma il colpo di testa di Retegui su corner battuto da Tonali basta per rompere il ghiaccio. Mancini perde Gnonto per un infortunio alla caviglia, ma la zampata di Pessina sul cross rasoterra ancora di Tonali permette agli azzurri di andare a riposo con due gol di vantaggio.

Nella ripresa l'Italia si limita a gestire la situazione, calciando in porta solo una volta con un tentativo in rovesciata di Scamacca. Gli Azzurri vincono ma devono ancora tornare quella macchina da gol che abbiamo apprezzato a Euro 2020. Per migliorare c'è tempo, ora importava portare a casa i 3 punti.

La chiave tattica di Malta-Italia

Diversamente da quanto si pensasse alla vigilia, Malta non rinuncia a giocare e, nonostante l'evidente inferiorità sul piano tecnico, prova ad aggredire gli Azzurri quando questi si avvicinano sulla trequarti di campo. In fase di non possesso il 3-5-2 di Marcolini si trasforma in una difesa a cinque con i quinti che si abbassano con l'obiettivo di limitare il gioco dell'Italia sugli esterni. Per bucare la resistenza avversaria la squadra di Mancini fa girare il pallone con calma cercando molto spesso il cambio campo da una fascia all'altra.

Forte del doppio vantaggio, il ct azzurro effettua dei cambi per preservare la freschezza dei suoi. Esce prima l'ammonito Di Lorenzo, poi Retegui e Tonali per fare spazio a Darmian, Scamacca e Verratti. Proprio l'ingresso del centrocampista del PSG permette all'Italia di aumentare la qualità del proprio giropalla. Complice anche il crollo di Malta sul piano fisico, la Nazionale prende in mano il pallino del gioco. Non arriva nessuna occasione significativa, ma il triplice fischio arriva senza correre alcun rischio.

L'episodio della partita

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Mateo Retegui / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Il confine tra le grandi nazionali e le cosiddette nazionali cuscinetto si sta sempre più assottigliando e anche le partite sulla carta abbordabili possono in realtà nascondere delle insidie. La grande parata di Donnarumma su Satariano faceva presagire a una serata più complicata del previsto, ma l'inzuccata di Mateo Retegui mette la gara su binari favorevoli per gli azzurri. L'attaccante del Tigre trova il suo secondo gol consecutivo dimostrando un fiuto del gol che dalle parti di Coverciano non si vede da tempo.

Il tabellino di Malta-Italia 0-2

Malta (3-4-2-1):- Bonello; Apap (84' Brown), Borg, Attard (64' Muscat, 76' Teuma); J.Mbong, Yankam, Guillamier, N.Muscat, Corbolan; Satariano (64' Nwoko), Jones (76' Dimech). Commissario Tecnico: Michele Marcolini.

Italia (4-3-3): Donnarumma, Di Lorenzo (46' Darmian), Scalvini (83' Toloi), Romagnoli, Emerson Palmieri; Pessina, Cristante, Tonali (67' Verratti); Politano, Retegui (67' Scamacca), Gnonto (22' Grifo). Commissario Tecnico: Roberto Mancini.

Arbitro: Georgi Kabakov (BUL).

Reti: Retegui (15'), Pessina (27').

Ammonizioni: Di Lorenzo (36'), Scalvini (54').

Malta-Italia 0-2, le pagelle degli azzurri

Donnarumma 6.5, Di Lorenzo 5.5 (Darmian 5.5), Scalvini 5.5 (Toloi sv), Romagnoli 6, Emerson Palmieri 6; Pessina 7, Cristante 6.5, Tonali 7 (Verratti 6); Politano 5.5, Retegui 7 (Scamacca 6.5), Gnonto 6 (Grifo 6).

Retegui 7 - Diventa il quarto giocatore della storia della Nazionale a segnare due gol consecutivi nelle sue due prime presenze. Non male per un attaccante fortemente criticato al momento della sua convocazione in azzurro. Non è molto appariscente, non partecipa all'azione in maniera sostanziale, ma quando c'è da metterla dentro fa il suo. Non avevamo bisogno di un centravanti così?

Pessina 7 - Il gol che mette a segno è probabilmente il più semplice della sua carriera ma ha un valore storico, dato che è il primo di un calciatore del Monza con la maglia dell'Italia. Per il resto, gioca bene in entrambe le fasi;

Tonali 7 - Nella gara contro l'Inghilterra in molti avevano ravvisato una certa indolenza nel centrocampo azzurro, ma il giocatore del Milan porta nuovo brio alla manovra della Nazionale. Entrambi i gol nascono da un suo assist;

Scalvini 5.5 - Non è abituato a giocare in una difesa a quattro, ma da un giovane che in futuro dovrebbe essere un titolare di quest'Italia ci si aspetta qualcosa in più. Non si può far beffare in velocità da un attaccante che milita in quinta serie inglese.