Rebic si scusa con Pioli e i compagni: la decisione del Milan sul comportamento dell'attaccante

Juventus v AC Milan - Coppa Italia: Semi-Final Second Leg
Juventus v AC Milan - Coppa Italia: Semi-Final Second Leg / Valerio Pennicino/Getty Images
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Quella con la Juve sarebbe dovuta essere la "sua" partita. Ma l'occasione, Ante Rebic, l'ha sprecata malamente. La semifinale di ritorno per l'attaccante croato del Milan, infatti, è durata giusto il tempo di un "amen", vista l'espulsione arrivata dopo soli 17' del primo tempo.

MIGUEL MEDINA/Getty Images

Un peccato doppio, perchè un minuto prima era arrivato l'errore dal dischetto di Cristiano Ronaldo: e si sa, quando sbagli un rigore la testa può giocare brutti scherzi. Ma Rebic, invece di guidare la riscossa, ha pensato bene di "regalare" un fallaccio su Danilo a gamba tesa davvero inutile, con l'arbitro Orsato che non ha potuto non sventolargli il cartellino rosso sotto al naso e rimandarlo negli spogliatoi. Un gesto che, oltre alla giornata di squalifica rimediata, fa riflettere. E paradossalmente il Milan ha giocato meglio con l'uomo con in meno.

Ad ogni modo - rivela l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport - Rebic ha chiesto scusa a mister Stefano Pioli in privato, prima di replicare davanti a tutti i compagni negli spogliatoi. Dopo la gara l'attaccante era particolarmente avvilito e il club rossonero ha deciso che non verrà multato.


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