Ramsey non parte per la tournée: la Juventus spera nel fattore Qatar
Per finanziare il mercato in entrata, la Juventus ha bisogno di sfoltire la rosa. L'addio a Matthijs de Ligt non sarà sufficiente: servirà infatti piazzare qualche giocatore in esubero. I nomi in cima alla lista dei partenti sono quelli di Arthur e Aaron Ramsey.
I due centrocampisti si stanno regolarmente allenando con il resto dei compagni alla Continassa, ma non prenderanno parte alla tournée dei bianconeri negli Stati Uniti. Se per il brasiliano il motivo ufficiale parla di un infortunio alla caviglia ancora da smaltire, per il gallese si tratta a tutti gli effetti di una scelta tecnica.
Nella scorsa stagione Ramsey ha giocato in prestito con i Rangers, ma al termine di un'esperienza poco felice (culminata con il rigore sbagliato in finale di Europa League) ha fatto ritorno alla Juventus, dove ha ancora un contratto fino al 2023.
Pur di liberarsi del suo pesante ingaggio da 7 milioni netti, la società bianconera gli ha offerto una buonuscita da 2 milioni di euro per convincerlo a rescindere, ma il giocatore ne chiede almeno il doppio.
Una distanza che rende complicato il suo addio, anche se - come riporta calciomerato.com - la Juve spera nel "fattore Qatar". A fine novembre Ramsey prenderà infatti parte al suo primo Mondiale e arrivarci con uno scarso minutaggio alle spalle sarebbe controproducente. La separazione, dunque, converrebbe a entrambe le parti: ai bianconeri dal punto di vista economico e al gallese sul piano sportivo.
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