Rafael Leao e il futuro: "Sto bene al Milan, a fine stagione vediamo cosa accadrà"
"Penso che quest'anno sono diventato un giocatore diverso, con più fiducia, con la responsabilità di fare la differenza, di aiutare la mia squadra, ma quello importante era vincere lo scudetto". È uno dei concetti espressi da Rafael Leao ai microfoni di DAZN dopo la vittoria dello scudetto del Milan.
I GOL - "In questo anno ho segnato 11 gol in Serie A. Io non sono un giocatore egoista anche se magari può sembrare. Se ho un compagno più libero davanti alla porta io la palla la passo. Devo essere più concreto, questo sì, ma arriverà col lavoro".
VS THEO - "Io o Theo più veloce? Mai provato, lui è un treno e un giocatore incredibile".
I GIOVANI - "Penso che qualche partita è mancata la maturità. Però abbiamo giocatori come Zlatan, Kjaer e tanti alti che sono più vecchi di noi che ci trasmettono la loro esperienza. Questo scudetto fa capire che l'età non conta".
IL FUTURO - "Io sto molto bene a Milano, al Milan, la città è fantastica. Quando sono arrivato avevo 19 anni e tutti dallo staff ai dirigenti mi hanno sempre dato fiducia. Poi a fine stagione vediamo cosa accadrà",
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