Rabiot: "Pirlo-Sarri? Ora siamo più vicini a quel che cerca la Juve"
Adrien Rabiot, centrocampista della Juventus, è tornato in nazionale dopo 2 anni grazie al buon finale di stagione con la maglia bianconera. Il calciatore classse '95 ha parlato dal ritiro della nazionale francese, dicendo la sua sulla nuova Juve di Andrea Pirlo ma non solo. Ecco le sue parole riprese da gianlucadimarzio.com.
Così Rabiot sull'arrivo di Pirlo: “Si vede che Pirlo è stato un grande giocatore per la Juve. Il suo staff è più giovane di quello di Sarri e al suo interno ci sono tanti ex giocatori. È più vicino a ciò che cerca la Juve e a cosa rappresenta il club. Spero che Pirlo ci porti sul tetto d’Europa”.
Ancora Rabiot sulla nuova Juve: “Con Andrea ho lavorato una sola settimana, ma si capisce che è stato un campione. I suoi principi di gioco mi vanno a genio ed è un vantaggio avere uno come lui, soprattutto per noi centrocampisti. È il massimo averlo in panchina”.
Il centrocampista ha parlato del suo arrivo in Italia: “La Serie A è superiore alla Ligue 1, ci sono più intensità, ritmo e tattica. In Francia ci sono più talenti individuali. Ancelotti? Lui mi ha voluto in prima squadra al PSG, ed è l’allenatore che mi ha insegnato di più. Ho avuto un buon rapporto con lui, è sempre disponibile con i suoi giocatori”.
Finale sull'addio alla Francia e le difficoltà iniziali alla Juve: “Andare via dalla Francia per la Juve mi ha fatto crescere come uomo. All’inizio ho avuto difficoltà, ma la concorrenza mi piace e ho dato tutto per prendermi un posto. Anche pensare di poter tornare in Nazionale mi ha aiutato in questo, e alla fine è successo. Per ora sono soddisfatto della mia parentesi in bianconero, e il gol al Milan ne è la prova. Non puoi segnare reti del genere se non stai bene sia fisicamente che mentalmente”.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Juventus e della Serie A!