Ce l'hanno tutti con Rabiot? Perché le parole della madre complicano le cose
"Adrien non ha nulla da dimostrare. Quando non gioca vorrebbe avere una vita discreta e non passare il tempo a giustificarsi", così la madre-agente ha commentato le numerose critiche che ormai da tempo travolgono Adrien Rabiot.
Poi ancora: "Tutti pensano che sono strapagati, ma non sanno nulla", quasi a voler giustificare quei 7 milioni all'anno che il francese percepisce dalla Juventus ormai dal 2019. Non è la prima volta che la signora Rabiot prende le difese del suo figlio-assistito, ma la sua perorazione potrebbe danneggiare ancora di più l'immagine del centrocampista nel mondo bianconero.
È come quando a scuola c'erano dei ragazzini che ti davano fastidio: se tua madre interveniva per farli smettere passavi per il piagnone di turno. Già i rapporti con la tifoseria non erano idilliaci, ma adesso Rabiot rischia davvero di essere sommerso di fischi a ogni partita.
Arrivato dal Paris Saint-Germain a parametro zero, il centrocampista classe '95 era considerato un giovane di belle speranze. Tant'è che lo stipendio proposto dalla Juve per convincerlo a firmare sembrava sacrificio valido. Soprattutto considerando che la Vecchia Signora non ha dovuto sborsare un soldo per il suo cartellino.
Rabiot non è però riuscito a impressionare l'ambiente juventino che ancora oggi fatica a delinearne le caratteristiche migliori. Si dice in giro che il francese sia il classico "giocatore completo", ma dopo averlo visto da vicino all'opera per 3 anni possiamo constatare che non eccella in nessun fondamentale: non è un centrocampista di inserimento, nonostante l'altezza non riesce a far valere il proprio fisico e gli mancano visione di gioco e capacità di leggere il campo in tempi rapidi. Durante la sua seconda conferenza di insediamento in panchina, Massimiliano Allegri aveva detto con una certa fiducia che Adrien avesse nelle gambe almeno una decina di gol a stagione. Tuttavia, dopo solo qualche mese, il tecnico è tornato sui suoi passi ammettendo che il 25 bianconero è stato sempre cresciuto come un 10, ma non ne ha affatto le caratteristiche.
Ancora oggi infatti non siamo in grado di stabilire quale sia la posizione in campo a lui più congeniale. Può giocare in tutti i ruoli della linea mediana, ma non c'è un ruolo che ci faccia dire: "Ecco, dovrebbe sempre stare lì!".
Un ingaggio spropositato e una collocazione tattica poco chiara fanno del francese l'emblema del progetto fallimentare bianconero degli ultimi anni. I tifosi (e probabilmente anche la società) chiedono a gran voce la sua cessione. Dal canto suo, Rabiot sa che dopo questi 3 anni deludenti nessun club sarà disposto a concedergli un ingaggio così ricco, quindi è presumibile che possa restare alla Juventus fino alla scadenza del suo contratto che - ricordiamo - terminerà a giugno 2023.
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