Quanto valgono le squadre turche rispetto alla Serie A?

È notizia di qualche giorno fa. Italia e Turchia hanno presentato una candidatura congiunta per l'assegnazione degli Europei 2032. Queste le parole del presidente della FIGC Gravina a chiusura della nota ufficiale comparsa sul sito: "Siamo di fronte ad una svolta storica che ha come obiettivo la valorizzazione del calcio continentale – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina –; il progetto, oltre ad avvicinare due realtà consolidate nel panorama calcistico europeo, esalta i valori di amicizia e cooperazione, coinvolgendo due mondi contraddistinti da profonde radici storiche, due culture che, nel corso dei millenni, si sono reciprocamente contaminate influenzando in maniera sostanziale la storia dell’Europa mediterranea. Il calcio vuole essere un ponte ideale per la condivisione delle passioni e delle emozioni legate allo sport".

Una notizia inaspettata per molti che prosegue la scia dell'organizzazione congiunta dei tornei più importanti internazionali. C'è l'esempio del campionato Europeo itinerante vinto proprio dagli azzurri, Euro 2008 che si svolse in Austria e Svizzera, Euro 2012 tra Polonia e Ucraina e la prossima Coppa del Mondo (2026) che verrà ospitata da Stati Uniti, Canada e Messico.

Se si tratterà davvero di una svolta storica lo capiremo soltanto tra qualche anno. Proviamo invece ad attuare un minimo confronto tra Serie A italiana e Süper Lig turca. Qual è il livello del campionato? E quale la connessione tra i club dei due paesi?

Gli ex Serie A in Turchia

Sono tanti i calciatori passati nel nostro campionato e trasferitisi in Turchia. Una delle motivazioni principali riguarda la disponibilità di molti club di offrire contratti competitivi rispetto alle maggiori leghe europee (escludendo la Premier League), dimenticandoci per un attimo la nuova tendenza della Saudi Pro League.

Considerando soltanto le ultime cinque stagioni sono quasi 50 i calciatori che si sono trasferiti, a titolo definitivo o in prestito, direttamente dalla Serie A alla Süper Lig.

Stagione 2018-19 (8)

• Miha Zajc (Empoli-Fenerbahce)
• Yuto Nagatomo (Inter-Galatasaray)
• Adem Ljajic (Torino-Besiktas)
• Moussa Koné (Frosinone-BB Erzurumspor)
• Joel Obi (Chievo-Alanyaspor)
• Simone Scuffet (Udinese-Kasimpasa)
• Stipe Perica (Udinese-Kasimpasa)
• Thomas Heurtaux (Udinese-Ankaragücü)

Stagione 2019-20 (5)

• Steven Nzonzi (Roma-Galatasaray)
• Riad Bajic (Udinese-Konyaspor)
• Sinan Gümüs (Genoa-Antalyaspor)
• Kevin-Prince Boateng (Fiorentina-Besiktas)
• Martin Skrtel (Atalanta-Basaksehir)

Stagione 2020-21 (9)

• Leo Duarte (Milan-Basaksehir)
• Jure Balkovec (Verona-Karagümrük)
• Wallace (Lazio-Y. Malatyaspor)
• Lucas Biglia (Milan-Karagümrük)
• Khouma Babacar (Sassuolo-Alanyaspor)
• Godfred Donsah (Bologna-C. Rizespor)
• Jean-Claude Billong (Benevento-Hatayspor)
• Nehuen Páz (Bologna-Kayserispor)
• Diego Perotti (Roma-Fenerbahce)

Stagione 2021-22 (10)

• Stefano Okaka (Udinese-Basaksehir)
• Mert Cetin (Verona-Kayserispor)
• Erick Pulgar (Fiorentina-Galatasaray)
• Stefano Denswil (Bologna-Trabzonspor)
• Rayyan Baniya (Verona-Karagümrük)
• Valentin Eysseric (Fiorentina-Kasimpasa)
• Davide Biraschi (Genoa-Karagümrük)
• Abdoulaye Touré (Genoa-Karagümrük)
• Bruno Peres (Roma-Trabzonspor)
• Andrea Poli (Bologna-Antalyaspor)

Stagione 2022-23 (8)

• Nicolò Zaniolo (Roma-Galatasaray)
• Omar Colley (Sampdoria-Besiktas)
• Kaan Ayhan (Sassuolo-Galtasaray)
• Ebrima Colley (Atalanta-Karagümrük)
• Dries Mertens (Napoli-Galatasaray)
• Pedro Pereira (Monza-Alanyaspor)
• Jens Stryger Larsen (Udinese-Trabzonspor)
• Kévin Malcuit (Napoli-Ankaragücü)

Stagione 2023-24 (6)

• Ante Rebic (Milan-Besiktas)
• Rodrigo Becao (Udinese-Fenerbahce)
• Mert Müldür (Sassuolo-Fenerbahce)
• Filip Benkovic (Udinese-Trabzonspor)
• Edin Dzeko (Inter-Fenerbahce)
• Marcus Rohdén (Frosinone-Karagümrük)

In queste raccolte per stagione abbiamo evitato di ripetere gli stessi nomi che hanno fatto più volte il percorso negli ultimi anni. E ne restano fuori comunque altri con un passato in Serie A. Fernando Muslera e Lucas Torreira al Galatasaray, insieme a Sergio Oliveira e Mauro Icardi; Rachid Ghezzal al Besiktas, Gravillon e Nani nuovi acquisti dell'Adana Demirspor e Piatek rinforzo del Basaksehir. Per non parlare degli anni vissuti da Emiliano Viviano, Andrea Bertolacci e Fabio Borini, ancora Mario Balotelli e i tecnici Vincenzo Montella e Andrea Pirlo, oltre a Francesco Farioli, attuale allenatore del Nizza.

Il traffico tra Turchia e Italia è molto intenso, ma quasi esclusivamente in una direzione. La Serie A dalla Süper Lig compra soltanto i giocatori più promettenti. È il caso di Kim Min-jae al Napoli e Emirhan Ilkhan al Torino nella precedente stagione, di Vedat Muriqi alla Lazio, Eljif Elmas ancora al Napoli e Merih Demiral al Sassuolo.

Quanto valgono le migliori squadre turche?

L'altra motivazione è la volontà di partecipare a un campionato di livello diverso rispetto a quello degli altri paesi che non fanno parte dei Top 5 europei che, forse banalizzando, si può equiparare a quello dell'Eredivisie o della Liga Portugal. Soffermandoci sulla valutazione totale e media delle due leghe notiamo una distanza abissale.

La Serie A ha una valutazione cumulata di tutti suoi calciatori che raggiunge 4.5 miliardi, mentre la Süper Lig si assesta sui 950 milioni di euro. Il nostro campionato ha qualche giocatori in più e una percentuale molto alta di stranieri rispetto alla Turchia. La media età è pressocché la stessa (25.9 anni), mentre il valore medio di un calciatore è di 7 milioni e mezzo nel campionato italiano contro un solo milione e mezzo di quello turco.

Differenze che si rintracciano anche guardando alle big della Süper Lig. Un po' come accade in Olanda e Portogallo, in cui dominano da sempre rispettivamente Ajax, PSV e Feyenoord, e Benfica, Porto e Sporting Lisbona, anche la Turchia può vantare tre potenze, il cui livello sembra in crescita negli ultimi anni. Si tratta ovviamente di Galatasaray, Fenerbahce e Besiktas, uniche squadre in grado di superare quota 100 milioni di valutazione.

Il Galatasaray è per distacco, sulla carta, la prima potenza del campionato. Il valore rosa totale è di 215 milioni di euro circa e, trasferito in Serie A sarebbe la nona forza del nostro paese, dietro a Juventus e Napoli, alle milanesi, all'Atalanta, alle romane e alla Fiorentina. Un attacco stellare con Icardi, Zaniolo e Mertens, il giovane Demir, Bakambu e soprattutto il nuovo arrivato dalla Premier Wilfried Zaha.

Il Fenerbahce, campione in carica della Coppa di Turchia è la seconda forza del campionato con circa 180 milioni di valutazione rosa (nona forza se trasferita in Serie A). In questa sessione si è rinforzato molto in difesa e in attacco per provare a colmare il gap con i campioni in carica del Gala. Becao e Muldur dalla Serie A, e Djiku dalla Ligue 1 in difesa; Szymanski sulla trequarti, insieme a Ryan Kent, Dusan Tadic ed Edin Dzeko in avanti.

Il Besiktas rincorre da lontano. Con l'acquisto di Rebic ha superato quota 100 milioni, che in Serie A lo posizionerebbero comunque alle spalle anche di Sassuolo, Torino, Udinese, Bologna e Monza. Per colmare la distanza serve molto di più: Jean Onana dal Lens e l'esterno croato rossonero non possono bastare.

Secondo voi come si piazzerebbero le tre big turche nel campionato di Serie A?