Quanto vale Bremer?
Dopo essere stato insignito del premio come miglior difensore della scorsa Serie A, Gleison Bremer ha intenzione di compiere un salto di qualità e di trasferirsi in una big che lotti per traguardi ben più ambiziosi. L'annata strepitosa appena portata al termine non ha montato la testa del brasiliano che, a poche settimane dalla fine del campionato, ha deciso di rinnovare con il Torino in segno di riconoscenza.
Nelle sue intenzioni c'era infatti la volontà di permettere alla società granata di monetizzare al massimo dalla sua partenza, ma il suo contratto in scadenza nel 2023 ne avrebbe sicuramente ridimensionato il valore economico.
Trovare un difensore in grado di marcare Immobile senza problemi o di far sembrare Vlahovic uno sprovveduto non è affatto facile. Pertanto, non appena è calato il sipario sulla stagione 2021/22 diversi club di Serie A e non hanno bussato alla porta dei granata per provare a portarsi via Bremer, ma ogni trattativa stenta a concretizzarsi. Il motivo? Le richieste di Urbano Cairo.
Si sa, il presidente del Torino è un osso duro e non lascia mai partire i propri gioielli tanto facilmente. Spesso preferisce tenersi i giocatori scontenti piuttosto che cederli a cifre a lui non congeniali.
Lo sta imparando a caro prezzo l'Inter che, nonostante una trattativa che va avanti ormai da mesi, non è ancora riuscita a portare Bremer all'ombra del Duomo. I nerazzurri non possono investire cifre significative per un solo giocatore e stanno ancora studiando la strategia migliore per abbassare il prezzo fatto da Cairo.
Stando a quanto riportato da più o meno tutte le testate nazionali, il centrale brasiliano varrebbe tra i 40 e i 45 milioni di euro, ma l'Inter intende spendere al massimo una trentina inserendo qualche contropartita nell'affare.
Il calciomercato però non segue delle regole fisse e di conseguenza il costo di un giocatore può variare in base ad altre trattative. Un esempio? Poco fa, durante la presentazione dei palinsesti di LA7, Urbano Cairo ha parlato del caso di Milan Skriniar, per il quale il Paris Saint-Germain è pronto a spendere 75 milioni di euro. Secondo il ragionamento del patron granata, se lo slovacco vale così tanto, allora Bremer - miglior difensore della passata stagione - deve costare necessariamente di più del prezzo di cui si parla in questi giorni.
Niente e nessuno impedisce a Cairo di affiggere sulla testa del centrale un cartellino con su scritto "70 milioni di euro", alla fine il cartellino è di sua proprietà e decide lui a chi, quando, se e a che modalità venderlo. Tuttavia, bisogna ricordare che nel contratto di Bremer è presente una clausola rescissoria da 15 milioni di euro che scatterà da gennaio 2023.
Magari l'Inter (o qualsiasi altro club) potrebbe aspettare che il campionato inizi per poi acquistarlo a prezzo di saldo durante il calciomercato invernale. È vero che è il proprietario a dettare le condizioni di vendita, ma il mercato è imprevedibile e se non sai capire quando è il momento di cedere, allora potresti ritrovarti in tasca molti meno soldi del previsto.
Visto le enormi qualità di Bremer e i suoi discreti margini di miglioramento (ha ancora 25 anni), è giusto che un potenziale acquirenti sborsi una somma significativa, ma parliamo comunque di un giocatore che ha le valigie pronte da tempo e sul cui contratto pende come una spada di Damocle questa clausola rescissoria irrisoria. Caro Cairo, non sarebbe meglio accontentarsi di una trentina di milioni?
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