Quanto perderebbe la Juve senza qualificazione alla Champions?

Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri
Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri / Marco Canoniero/GettyImages
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"Siamo una squadra di metà classifica" ha dichiarato Massimiliano Allegri dopo la debacle di Verona. Sconfitta per la Juventus e 15 punti dopo 11 giornate: -16 dal primo posto, +7 sulla zona retrocessione, -4 dalla Champions, -3 dall'Europa.

La Juve è in crisi e non è un mistero. I bianconeri devono iniziare anche a pianificare il futuro e a tenere aperto ogni tipo di scenario: quello senza Champions League o addirittura senza coppe è quello che fa più paura, soprattutto a livello economico più che di prestigio.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli / Daniele Badolato - Juventus FC/GettyImages

La mancata qualificazione in Champions League è qualcosa che nella Torino bianconera non si vede da dieci anni. Dal passaggio di consegne, cioè, tra Delneri e Conte. Rispondendo alle domande degli azionisti, il presidente della Juventus Andrea Agnelli ha parlato anche dell'eventuale mancata qualificazione alle Coppe. “Abbiamo alternative nel caso in cui non dovessimo qualificarci. Guardando al dato statistico va detto che mi pare sia successo due volte negli ultimi quarant’anni” la risposta del presidente.

La Juve, stando a calciomercato.com, senza Champions e con l'Europa League (al momento non sicura) vedrebbe sfumati 50 milioni di entrate sicure. Un fallimento sportivo che rischia di avere conseguenze nel futuro, visto anche il nuovo aumento di capitale da 400 milioni di euro, di cui 150 saranno utilizzati per sanare le perdite conseguenza diretta del Covid. 


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