Quanto incassano con i diritti tv le principali leghe europee?
Qualche giorno fa, la nota azienda di servizi di consulenza e revisione, Deloitte, ha condotto la sua annuale indagine sull'industria del calcio. La famosa azienda ha, infatti, riportato e analizzato i vari introiti del mondo del pallone, stilando anche una classifica europea che, tra le varie entrate, riporta la voce sugli incassi dai diritti tv nella stagione 2018/2019. Proprio su questo dato ci siamo voluti soffermare.
La classifica sui diritti tv, infatti, vede al primo posto, ça va sans dire, l'Inghilterra con 3,4 miliardi di euro con la Spagna, prima inseguitrice, lontanissima (ferma a 1,8 miliardi). Una differenza netta che, data l'importanza di questi introiti sui bilanci, ben presto potrebbe avere come conseguenza la maggior potenza economica in sede di mercato. E' vero, i club inglesi stanno già spendendo grosse cifre e si stanno già portando a casa alcuni dei migliori talenti in circolazione, ma bisogna ricordarsi che attualmente Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid danno ancora grande battaglia, aggiudicandosi spesso i migliori al mondo (pensate a Griezmann e Joao Felix la scorsa estate o a Lautaro Martinez che preferisce il Barça alle big britanniche). Una tendenza che a lungo andare, proprio per la differenza di introiti dai diritti tv, potrebbe andare scemando, magari ripetendo lo strapotere nelle coppe europee esercitato negli ultimi 10 anni proprio dai club spagnoli.
Scorrendo la classifica, inoltre, troviamo l'Italia che occupa solo il quarto posto. Se il distacco con Inghilterra e Spagna si può spiegare con la presenza dei migliori calciatori al mondo, la distanza, minima, con la Germania, invece, è dovuta ad altro. D'altra parte, eccezion fatta per Bayern Monaco e, in parte, Borussia Dortmund, infatti, le altre squadre di Bundesliga non possono vantare tra le loro fila campioni già affermati, ma potenziali. Da questo punto di vista, invece, la Serie A sta tornando a un livello elevato grazie al colpo del secolo, Cristiano Ronaldo alla Juventus, e alla presenza di giocatori come Paulo Dybala e, da quest'anno, Romelu Lukaku e Matthijs de Ligt. Tuttavia il campionato tedesco attira maggiormente le attenzioni dei Paesi stranieri rispetto al nostro per via degli stadi. In Serie A, infatti, la gran parte dei club utilizza impianti vecchi e fin troppo grandi per la media del pubblico che li occupano. Ciò dà all'estero una cattiva immagine del nostro calcio. In Germania, invece, tutte le formazioni hanno lo stadio di proprietà adeguato alla propria media spettatori, il che li porta a essere sempre pieni.
Dopo l'Italia, poi, iniziano grandi distacchi tra l'una e l'altra. Staccata di circa 500 milioni di euro, infatti, al quinto posto troviamo la Francia. Subito dietro ai transalpini, la Russia con un gap, a sua volta, superiore a 300 milioni. Solo nono, dietro la Turchia, il Portogallo che, nel ranking europeo, è, invece, il primo campionato alle spalle dei top 5. Per i lusitani, infatti, solo 232 milioni di euro di incassi dai diritti tv. A chiudere la classifica, infine, Svezia e Polonia con soli 39 milioni di euro.
Ecco la classifica:
- Inghilterra 3.459 milioni di euro
- Spagna 1.831 milioni di euro
- Germania 1.483 milioni di euro
- Italia 1.460 milioni di euro
- Francia 901 milioni di euro
- Russia 574 milioni di euro
- Paesi Bassi 417 milioni di euro
- Turchia 384 milioni di euro
- Portogallo 232 milioni di euro
- Belgio 140 milioni di euro
- Austria 69 milioni di euro
- Scozia 51 milioni di euro
- Danimarca 51 milioni di euro
- Norvegia 43 milioni di euro
- Svezia 39 milioni di euro
- Polonia 39 milioni di euro
*dati stagione 2018-19
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