Quanto hanno speso Milan e Inter per il nuovo prato di San Siro?
Due squadre di alto livello hanno bisogno di un campo all'altezza. Per questo Milan e Inter non ci hanno messo molto ad accordarsi sulla decisione di rifare il manto erboso di San Siro. L'obiettivo è di mostrare un campo nuovo di zecca che possa fungere da cornice del prossimo derby, fissato per il 5 febbraio.
I tempi sono stretti, ma i lavori procedono spediti. A informarci sul loro andamento è l'agronomo Giovanni Castelli che al Corriere della Sera rivela che: "Ieri abbiamo rimosso tutta la parte calpestabile, circa quattro centimetri" e che entro domani mattina arriveranno le nuove zolle da Verona.
"Storicamente le prendevamo in un vivaio di Locate Triulzi. Solo che per l’erba, come per il grano e i bambini, ci vogliono 9 mesi. Questa volta abbiamo dovuto organizzare il trapianto senza preavviso". La colpa è della pandemia: le società hanno tagliato i costi e si è seminato di meno.
Un manto erboso che si rispetti dev'essere bello, sicuro e funzionale al gioco: tutte caratteristiche che fanno parte dello spettacolo e per le quali le reti televisive pagano profumatamente le società. Requisiti che però San Siro non riusciva più a garantire negli ultimi tempi. Eppure, Castelli assicura che "era sicuro, lo confermano i parametri che misuriamo ogni settimana: gli infortuni non c’entrano. La realtà è che quando un campo è bello è inattaccabile, quando è ridotto così diventa una scusa facile". Mentre sulle cause siamo tutti d'accordo: colpa delle troppe partite ravvicinate.
"Vi garantisco che il derby si giocherà su un campo tirato a lucido, perfetto", assicura Castelli. Il costo dei lavori - scrive Calcio & Finanza - ammonta a 500mila euro. Tuttavia, visto il tour de force che Milan e Inter dovranno affrontare nei prossimi mesi, non siamo sicuri che basterà rizollare il prato per risolvere il problema.
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