Quanto ha speso il Manchester City per raggiungere la prima finale di Champions League?

Il Manchester City non si fa tradire dalla pressione e conquista la prima finale di Champions League della sua storia. Nel doppio confronto in semifinale col Paris Saint-Germain non c'è stata storia: dopo aver espugnato il Parco dei Principi vincendo 2-1, ai Citizens è bastata una doppietta di Riyad Mahrez per risolvere la gara di ritorno.

Il condottiero della squadra è sicuramente Pep Guardiola che ritrova una finale di Champions 10 anni dopo l'ultima volta. Il tecnico catalano è arrivato in Inghilterra nel 2016 per far compiere al City il salto di qualità a livello europeo. Tuttavia, nel corso di questi 5 anni ha dovuto sopportare diverse critiche sul suo conto, dovute agli scarsi risultati ottenuti nella competizione più prestigiosa; fino all'anno scorso, l'ex allenatore blaugrana non aveva mai superato i quarti di finale.

Nel corso di quest'edizione, i Light Blues sembrano però aver trovato la giusta maturità per poter competere alla pari con le big del calcio europeo. Le statistiche del City per la Champions 20-21 sono eloquenti: 12 vittorie e un pareggio su 13 partite, 25 gol fatti e solo 4 subiti. Tuttavia, se gli uomini di Guardiola sembrano i favoriti per la vittoria finale, ancor prima che si conosca l'altra finalista, il merito è anche (o forse soprattutto) delle cifre faraoniche che lo sceicco Mansour spende ogni anno per le campagne acquisti.

Vediamo allora quanto è costata questa finale di Champions alle tasche del ricco petroliere emiratino.

Quanto ha speso Mansour dal suo arrivo ad oggi?

Il Manchester City è da anni una delle società più spendaccione sul mercato, basti pensare che negli ultimi 11 anni ha sborsato un totale di 2,11 miliardi di euro per acquistare calciatori.

Sin dal suo arrivo, la proprietà di Abu Dhabi ha mostrato la propria volontà di portare il City nell'élite del calcio inglese: ecco perché nella stagione 2008-09 vennero spesi ben 157 milioni di euro per i trasferimenti in entrata. Le operazioni più onerose furono quelle di Robinho (pagato 43 milioni dal Real Madrid), Jo (24 al CSKA Mosca) e Nigel De Jong (quasi 20 milioni all'Amburgo).

Ma è dalla stagione 2015-16 che lo sceicco ha iniziato a fare sul serio: se prima di allora le spese per il calciomercato si aggiravano attorno ai 100 milioni di euro, nell'estate del 2015 ne spese ben 208. I calciatori ingaggiati in questa campagna acquisti faraonica furono De Bruyne che, con 76 milioni di euro, è ancora il giocatore più pagato nella storia del City, Sterling (63 milioni al Liverpool) e Otamendi (circa 44 milioni al Valencia).

Quanto ha speso il City da quando c'è Guardiola?

Come abbiamo detto, l'arrivo di Pep sulla panchina del City serviva ad alzare l'asticella. Di conseguenza, Mansour ha speso sempre più soldi per il calciomercato, sborsando quasi 1 miliardodi euro in 5 anni per accontentare le richieste dell'allenatore catalano.

L'estate più pesante per il suo portafoglio è stata quella del 2017, quando furono ben 317 i milioni spesi per acquistare alcuni calciatori che però sono ancora oggi sono pilastri della squadra. Per 40 milioni arrivò Ederson dal Benfica; dal sorprendente Monaco vennero acquistati inoltre Mendy e Bernardo Silva (110 milioni in due); a trasferirsi a Manchester fu anche Kyle Walker, per una somma intorno ai 50 milioni. L'operazione più onerosa fu quella di Laporte, prelevato dall'Athletic Bilbao per quasi 65 milioni di euro.

Il reparto sul quale Guardiola ha speso più soldi è incredibilmente quello difensivo: in 5 anni sono stati più di 400 i milioni spesi per acquistare i vari Stones (55 milioni), i sopracitati Walker, Laporte e Mendy, Joao Cancelo, Aké e Ruben Dias. Quest'ultimo ha migliorato sensibilmente la qualità della difesa, ma è allo stesso tempo il centrale più pagato nella storia dei Citizens con i suoi 68 milioni di euro.

Quanto sono costati i giocatori oggi al City?

Analizzando i costi degli acquisti di tutti i giocatori che compongono l'attuale rosa, scopriamo che l'approdo alla finale di Champions è costato allo sceicco Mansour circa 940 milioni di euro. Non sono stati però investimenti fallimentari, visto che l'attuale valore del City secondo Transfermarkt è di oltre 1 miliardo di euro. È ironico però che Phil Foden protagonista assoluto della stagione, nonché uno dei pezzi pregiati della squadra con i suoi 70 milioni di euro, sia cresciuto nel settore giovanile e sia costato 0 ai Citizens.

Segui 90min su Instagram.