Quanto guadagnano presidente e amministratore delegato della Juventus 2023-24?
È tempo di tagli in casa Juventus. La società bianconera deve pensare costantemente al bilancio per potersi rilanciare in grande stile senza dover fare poi i conti con il fair play finanziario e con tutte le problematiche che ne conseguono. E un esempio di tagli e risparmi arriva dai massimi dirigenti del club bianconero che tramite la relazione sulla politica di remunerazione e compensi depositata nelle scorse ore, così come riportato da La Gazzetta dello Sport, ha reso noti i nuovi compensi per la dirigenza della Juventus.
Il presidente e l'amministratore delegato della Juventus incassano, in totale, 1,2 milioni di euro all'anno: 400 mila euro vanno al presidente Gianluca Ferrero mentre 800mila euro all'amministratore delegato Maurizio Scanavino (mentre la scorsa stagione, avendo preso l'incarico da metà gennaio, hanno incassato rispettivamente 180mila e 360mila euro). In confronto alla stagione 2021-22 il risparmio è di circa mezzo milione di euro. Infatti prima della rivoluzione dirigenziale con le dimissioni di Andrea Agnelli e del consiglio di amministrazione, il presidente aveva un compenso di 700mila euro (anche se rinunciava annualmente a circa metà dell'importo dovuto) mentre l'allore amministratore delegato incassava poco più di 1 milione a stagione.
Ci sono stati tagli profondi anche nella dirigenza con responsabilità strategiche. Sempre la rosea sottolinea che il compenso nella stagione 2020-21 per i tre dirigenti operativi toccava i 3,4 milioni di euro, di cui oltre la metà (2,6 milioni di euro) andavano sul conto corrente di Fabio Paratici in qualità di Managing Director dell'area calcio; nella scorsa stagione la cifra totale si è abbassata toccando appena 1,5 milioni di euro totali, di cui la metà circa (750mila euro) andava a Federico Cherubini in qualità di Football Director.