Ecco quanto guadagnano i calciatori in Italia: cifre 'basse' per il 56% dei tesserati
In Italia si crede che tutti i calciatori guadagnino cifre astronomiche. E in parte è anche vero se si considerano gli ingaggi di molti dei giocatori delle big di Serie A. Ma non è tutto oro quel che luccica, come dimostrato dal report dell'Inps (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) con l'Osservatorio sul Fondo Pensione Sportivi Professionisti (FPSP).
Dal report Inps, si legge su calcioefinanza.it, si evince come gli sportivi professionisti che abbiano versato almeno un contributo nel 2020 siano stati 8.111, con il 92% dei lavoratori che appartiene alla Federazione calcistica italiana. Lo scorso anno si è registrato un incremento dell'1,4% del numero dei lavoratori, al contrario di quanto accaduto con gli sportivi di altre federazioni, diminuiti del 4,3%. Gli effetti del Covid hanno travolto tante società sportive, visti gli impianti chiusi al pubblico e gli introiti praticamente azzerati, ma solo marginalmente gli sportivi professionisti.
Prendendo in esame i 3.882 calciatori tesserati per la Figc che hanno versato almeno un contributo, si nota come il 56% dei calciatori abbia una retribuzione lorda che arriva fino a 56 mila euro l'anno: i più numerosi sono quelli che guadagnano tra i 10 e i 50 mila euro (1.434 calciatori, il 37%), 743 (il 19% del totale) quelli che guadagnano fino a 10 mila euro. Salendo ancora, 446 atleti (11%) guadagnano tra i 50 e i 100 mila euro, mentre sono 884 (il 23%) gli atleti che guadagnano tra i 100 e i 700 mila euro lordi. Ultima la fascia dei più ricchi: 375 (il 9,6%) gli atleti che hanno percepito più di 700 mila euro.
- Fino a 10.000 euro: 743
- Tra i 10.000 e 50.000 euro: 1.434
- Tra i 50.000 e i 100.000 euro: 446
- Tra i 100.000 e i 700.000 euro: 884
- Oltre 700 mila euro: 375
- Totale: 3.882
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