Quanto è importante Neymar per il Brasile?

Brazil v Serbia: Group G - FIFA World Cup Qatar 2022
Brazil v Serbia: Group G - FIFA World Cup Qatar 2022 / Lars Baron/GettyImages
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Il Brasile vince nella gara d'esordio al Mondiale in Qatar contro la Serbia. Decide una doppietta di Richarlison che batte due volte il portiere del Torino Vanja Milinkovic-Savic nella ripresa e regala alla Nazionale di Tite i primi tre punti nel girone, Seleçao al comando del proprio gruppo insieme alla Svizzera.

C'era attesa riguardo alla prima formazione che avrebbe schierato Adenor Leonardo Bacchi, comunemente conosciuto come Tite, o Professore. 4-3-3 classico con Alisson in porta, gli juventini Danilo e Alex Sandro come terzini, capitan Thiago Silva e Marquinhos al centro della difesa. In mediana Casemiro da regista, a sostenere un centrocampo completato da Paquetá e Neymar mezz'ali, con Vinicius a sinistra, Raphinha a destra e Richarlison unico riferimento centrale.

Modulo che ha pagato perché il Brasile, incapace di bucare la retroguardia serba nei primi 45 minuti, ha poi bussato più volte nella ripresa battendo infine Milinkovic-Savic con il tap-in del 9 e la fantastica mezza rovesciata sempre dell'attaccante del Tottenham.

Un finale lieto pr i verdeoro, sul fronte del risultato, anche se con una piccola smorfia. La caviglia di Neymar, sostituito a una decina di minuti dal termine per Antony, si è vistosamente gonfiata. 9 i falli subiti (ovviamente il calciatore che è stato picchiato di più in questo Mondiale) negli 80 minuti giocati dal genio del PSG. Non fanno parte del conto tutti quei piccoli falli (o traumi) che il brasiliano subisce costantemente durante la gara, che non sono abbastanza per fischiare, ma che comunque a fine partita si sentono.

Il Brasile dipende da Neymar? , nella misura in cui ogni squadra dipende dal proprio campione. In competizioni così corte, delicate e in cui la forza e la fiducia del gruppo sono, più che in altre, i fattori determinanti, il Brasile necessita il miglior Neymar per essere la Nazionale favorita alla vittoria finale. Tite ha costruito attorno a lui una Nazionale sbilanciata in avanti ma organizzata, in grado in alcuni periodi della partita di creare innumerevoli palle-gol e schiacciare l'avversario di turno nella propria area di rigore.

Senza Neymar, il selezionatore proporrebbe una formazione così sbilanciata o passarebbe a un 4-2-3-1 affiancando un centrocampista vero a Casemiro?

Anche nella notte di Richarlison, Neymar si è reso assoluto protagonista. In un primo tempo di attesa, è il fantasista parigino a cercare sempre la sfera tra le linee e ad abbassarsi per ricevere anche nella zona mediana del campo. E in occasione della rete del vantaggio, che ha poi sbloccato definitivamente il Brasile, è il 10 a ricevere al limite ed evitare tre avversari in un fazzoletto mandando Vinicius al tiro.

Questo uno dei video che tiene in apprensione il Brasile intero. Tite ha confermato nella conferenza postpartita che il Mondiale di Neymar "non è terminato", il verdetto dei primi esami però è tutt'altro che generoso: lesione al legamento collaterale e girone ormai finito per la stella del PSG.

Un calciatore come lui, della sua fantasia e soprattutto intelligenza, attira i falli dei propri avversari che, non riuscendo a fermarlo legalmente, devono ricorrere ad altri sistemi per interrompere il gioco. Attirare gli avversari per creare superiorità: in pochi al mondo hanno il talento e la lucidità per uscire da determinate porzioni di campo, dando un vantaggio importante ai propri compagni.

Neymar, Sasa Lukic
Brazil v Serbia: Group G - FIFA World Cup Qatar 2022 / Laurence Griffiths/GettyImages

Con il PSG fa quello che vuole, partendo da sinistra per accentrarsi e duettare con Messi e Mbappé; con il Brasile è "costretto" a ricevere spesso già pressato, da mezz'ala/trequartista in zone di campo generalmente affollate e ancora più in guardia a causa della sua presenza. I tanti falli subiti sono la conseguenza naturale del suo spostamento in quel ruolo, gli acciacchi la dimostrazione di un periodo di forma smagliante di uno dei calciatori più forti di questo tempo. Neymar farà di tutto per rientrare in corsa in vista degli eventuali ottavi, sapendo che questo sulla carta potrebbe ancora essere il suo Mondiale.