Quanto è costato (fino ad oggi) Eriksen all'Inter per ogni partita giocata?

L'Inter e Christian Eriksen, un matrimonio mai sbocciato. A gennaio 2020, prima della crisi economica causata dal Coronavirus, la società nerazzurra decide di investire 27 milioni di euro per strappare il trequartista danese al Tottenham. Una cifra tutto sommato ragionevole se si va analizzare il valore del calciatore; una cifra decisamente alta se si pensa che in quello stesso periodo il giocatore avrebbe potuto firmare un pre-contratto e trasferirsi a Milano sei mesi più tardi a parametro zero.

Ma uno come Eriksen serviva subito. Un giocatore della sua caratura internazionale serviva a Conte per fare il salto di qualità e lottare sul triplo impegno: Serie A, Europa League (dopo l'eliminazione dalla fase a gironi) e Coppa Italia.

Il danese arriva a Milano e fatica a trovare spazio. Nel 3-5-2 di Antonio Conte non c'è spazio per un trequartista. O si adatta a fare la mezzala oppure dovrà aspettare un cambio tattico da parte del tecnico nerazzurro. E questo esperimento, di tanto in tanto, viene provato: 3-4-1-2 con l'ex Spurs libero di giostrare sulla trequarti. Ma c'è un piccolo dettaglio che non va a genio a Conte: con tre giocatori offensivi non avverte l'equilibrio tattico che aveva costruito fino a quel momento.

Risultato finale? Al termine dei primi sei mesi in maglia nerazzurra, Eriksen colleziona 26 presenze tra Serie A (17), Coppa Italia (3) e Europa League (6) per un totale di 1076 minuti giocati. Una media di 41 minuti a partita. Va beh, sono i classici sei mesi necessari per ambientarsi in un nuovo club, in un nuovo gruppo e in un campionato diverso. I successivi mesi, ossia fino ad oggi (11 dicembre 2020), non vanno di certo meglio. Anzi, da settembre ha collezionato 11 presenze per un totale di 315 minuti giocatori, con una media di 29 minuti a partita (in cinque circostanze è entrato a meno di dieci minuti dalla fine della gara). Se sommiamo le due mezze stagioni, il trequartista danese ha collezionato 37 presenze per un totale di 1391 minuti, ossia circa 37 minuti a partita di media.

Allora proviamo a fare un po' di calcoli. Senza considerare l'ingaggio annuo da 7,5 milioni di euro (più 1,5 milioni di euro di bonus), Christian Eriksen è costato all'Inter circa 19mila euro per ogni minuto giocato, se invece andiamo a fare il calcolo considerando le partite disputate, indipendentemente dai minuti disputati, la cifra spesa dai nerazzurri per il danese è di 730mila euro a match in circa un anno. Se prendiamo in considerazione anche l'ingaggio annuo, la cifra spesa dall'Inter (ad oggi, 11 dicembre 2020, ndr) per Eriksen sfiora il milione di euro a partita (930mila a gara).

Riepilogo numeri e costi di Eriksen

• Costo d'acquisto: 27 milioni di euro
• Ingaggio: 7,5 milioni di euro all'anno (più 1,5 milioni di euro di bonus)
• Partite disputate da gennaio a dicembre 2020: 37
• Minuti giocati da gennaio a dicembre: 1391
• Costo per ogni minuto giocato: 19mila euro
• Costo per partita disputata: 730mila euro

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