Quali regali avrebbe voluto trovare il Milan sotto l'albero?

De Ketelaere
De Ketelaere / Ciancaphoto Studio/GettyImages
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Una stagione vissuta da campioni d'Italia genera ovviamente una buona dose di attese e di aspettative, com'è naturale che sia, e il Milan è riuscito in parte a tenere botta e a rispondere al peso delle pressioni. Non sono mancati però, fin qui, rimpianti e aspetti da rivedere, situazioni che la squadra di Pioli avrebbe voluto vedersi sviluppare in maniera differente rispetto a com'è andata: quali regali avrebbe voluto trovare il Milan sotto l'albero di Natale?

Meno infortuni

Mike Maignan
Mike Maignan / SOPA Images/GettyImages

Nel caso del Milan, come in quello di altri club di primo piano, l'infermeria è rimasta fin qui troppo affollata e non ha certo dato una mano a Pioli nel momento delle scelte: non sono mancati insomma infortuni più o meno gravi con cui fare i conti, tra situazioni inedite e vecchi problemi ancora lontani dalla soluzione.

La lista dei calciatori alle prese con infortuni più o meno gravi è lunga, comprendendo lungodegenti come Ibrahimovic e Florenzi ma anche tanti altri elementi preziosi per Pioli, da Maignan a Calabria passando per Saelemaekers e per Origi, di fatto penalizzato in modo pesante dalla condizione fisica nel suo ambientamento in Italia.

Un diverso impatto dei nuovi

Divock Origi
Origi / Jonathan Moscrop/GettyImages

Un ruolo centrale tra i rimpianti rossoneri, poco invidiabile, se lo prende De Ketelaere: il trequartista belga sembrava poter fare la differenza, considerati primi incoraggianti minuti in rossonero, ma fin qui non è riuscito a incidere e ha convinto soltanto a sprazzi.

I margini per il riscatto ci sono tutti (data anche l'età di tanti nuovi arrivi) ma è evidente che la campagna acquisti rossonera non abbia fin qui dato grandi risposte sul campo, valutando anche l'impatto di Origi (penalizzato come detto dagli infortuni) e di altri elementi che dovranno comunque essere valutati più in prospettiva, come Dest, Thiaw, Vranckx e Adli.

Meno voci su Leao

Rafael Leao
Leao / Jonathan Moscrop/GettyImages

Al di là del Mondiale in Qatar, a prescindere dunque dal rendimento col Portogallo, la situazione di Rafael Leao resta un grattacapo non da poco per il Milan: spesso si è parlato di un rinnovo vicino e di rapporti positivi tra le parti, è evidente però che le sirene del mercato rappresentino una tentazione non da poco per il portoghese e per lo stesso club rossonero (date le cifre che girano, difficili da rifiutare).

Il tema del risarcimento da pagare allo Sporting, poi, viene spesso indicato come cruciale per il futuro, con alcuni club - Chelsea in primis - che sarebbero disposti a contribuire in tal senso (in modo più deciso rispetto al Milan).