Quale sarebbe il portiere ideale per il Napoli di Spalletti?
In principio fu Pepe Reina, portiere che dopo l’esperienza negativa al Bayern Monaco venne designato come numero uno da Rafa Benitez. Quell’acquisto avviò una nuova era dei portieri azzurri: non si era mai visto a Napoli, nemmeno ai tempi d’oro, un simile innalzamento di livello.
Oggi le cose sono cambiate: dall’inizio della gestione Ancelotti (2018/2019) non è esistito più un titolarissimo alla Pepe Reina, ma è nata una sorta di diarchia tra i pali. David Ospina e Alex Meret, esperto e giovane promessa, si sono alternati praticamente per quattro gestioni, giocando chi in Coppa chi in campionato, riuscendo a infondere comunque sicurezza negli allenatori di turno.
L’incognita Meret
Tuttavia nel calcio moderno, fatto di portieri che devono essere bravi anche a giocare con i piedi, tra il colombiano e il friulano è stato quest’ultimo a soffrire la pressione di una piazza che non ammirava un portiere italiano dai tempi di Morgan De Sanctis. Alex Meret, promessa scuola Udinese, aveva impattato più che bene con l’ambiente azzurro: molti di voi ricorderanno le notti di Champions League contro il Salisburgo e Liverpool, nel quale il classe 97’ riuscì a contrastare giganti del calibro di Salah e Haaland.
Ma quella maglia azzurra pesa, soprattutto per un giovane sicuramente talentuoso. Con l’arrivo di Rino Gattuso, nonostante abbia contribuito alla vittoria della Coppa Italia parando un paio di rigori contro la Juventus di Sarri, Meret non è stato più al centro del progetto. Rino gli preferiva David Ospina proprio per la maggiore qualità coi piedi: l’allenatore preferiva partire da dietro, scambiando la sfera tra portiere e difensori per poi trovare le condizioni necessarie per far partire il resto della squadra. Ebbene, Meret da questo punto di vista non era adatto al gioco dell’ex Milan.
Con l’arrivo di Luciano Spalletti il destino del ragazzo friulano ha subito ancora scossoni: come ai tempi di Ancelotti si è alternato con Ospina, ma in maniera meno regolare. Nonostante alcune giocate di buon livello, la prestazione che ha macchiato tutta la stagione è stata la quella contro l’Empoli: Meret ha praticamente aiutato i toscani, con un errore di lettura, a rimontare una partita a conti fatti decisiva per la stagione.
Chi sarà il nuovo portiere del Napoli?
Ora è giunto il momento di passare in rassegna i nomi che la dirigenza vorrebbe per regalare a Spalletti un nuovo numero uno. Si sa infatti che Ospina lascerà gli azzurri dopo quasi quattro anni di grandissime parate e per questo Giuntoli & Co dovranno impegnarsi a sostituirlo. Vediamo i principali i nomi in lizza:
Juan Musso
Portiere argentino dell’Atalanta, già noto in Italia per aver indossato, con successo, la maglia dell’Udinese. Sembrerebbe proprio lui il prescelto (almeno idealmente) per prendere il posto di Ospina, sia per valore assoluto che per conoscenza del campionato, a differenza del candidato successivo.
Luiz Maximiano
Numero uno de Granada, il suo prezzo si aggira attorno ai 12 milioni e a più riprese ha ammesso il piacere di essere accostato al Napoli.
Guglielmo Vicario
Portiere attualmente all’Empoli, anche se di proprietà del Cagliari, quest’anno ha disputato la sua miglior stagione. Un posto tra i pali del Napoli sarebbe il miglior premio possibile per quanto fatto agli ordini di Andreazzoli.
Lukasz Skorupski
Un nome delle ultime ore, rispetto agli altri meno probabile. Tuttavia, a Napoli troverebbe finalmente una grande squadra (anzi la ritroverebbe, data l'esperienza nella Roma) con cui competere anche in campo internazionale.
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