Quale potrebbe essere il nuovo allenatore dell'Inter per la stagione 2023-24?

La dirigenza dell'Inter
La dirigenza dell'Inter / Pier Marco Tacca/GettyImages
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L'Inter avrà un nuovo allenatore a partire dalla stagione 2023-24? Il ciclo di Simone Inzaghi si concluderà al termine della stagione in corso? Non è facile stabilirlo. Nonostante una stagione che vede la squadra nerazzurra in corsa per il quarto posto, con un quarto di finale di Champions League da conquistare (partendo dal vantaggio minimo dell'andata) e con una doppia semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, la panchina nerazzurra scricchiola. Sono diversi i fattori che - secondo i media nazionali - non stanno entusiasmando la dirigenza interista: dai passi falsi improvvisi ad alcune scelte durante la partita (la gestione Asllani lascia a desiderare) passando per l'enorme distacco dal primo posto. Per questo motivo l'allenatore dell'Inter è in bilico. Concluderà sicuramente la stagione 2022-23, poi si faranno alcune riflessioni (anche economiche).

Ma in caso di addio di Simone Inzaghi, chi potrà prendere il suo posto sulla panchina nerazzurra? Sono quattro i nomi caldi che potrebbero scaldare la piazza interista. Alcuni economicamente alla portata, altri invece più difficili. Si tratta di:

  • Antonio Conte
  • Diego Pablo Simeone
  • Roberto De Zerbi
  • Thiago Motta

Il prossimo allenatore dell'Inter sarà un vincente?

Antonio Conte o Diego Pablo Simeone. Due allenatori con un passato nell'Inter, il primo da allenatore (recentemente), il secondo da calciatore (diversi anni fa). Entrambi hanno lasciato un bel ricordo all'ambiente nerazzurro ed entrambi godono di un palmares di tutto rispetto. Se la scelta dovesse ricadere su uno dei due, sicuramente la dirigenza e la proprietà dell'Inter lancerebbe un messaggio chiaro e tondo: vogliamo tornare subito a vincere in campionato!

Vincenti ok, ma anche costosi. E questa è la parte che potrebbe raffreddare le due piste. L'Inter infatti è ancora alle prese con una situazione economica che non gli permette di fare scelte pazze, ma ogni mossa deve essere studiata nei minimi particolari per evitare di aumentare le spese annuali del club.

Inoltre i due allenatori in questione sono abbastanza esigenti in sede di mercato, ma - proprio per evitare di affossare il bilancio - anche quest'anno il mercato in entrata sarà legato ad almeno una cessione importante (che servirà per finanziare gli acquisti).

Entrambi sono alla fine di un ciclo con i rispettivi club. Conte ha espresso - seppur per vie traverse - la volontà di tornare in Italia e ha lanciato qualche messaggio al Tottenham sull'impossibilità di crescere in così poco tempo; Simeone invece dovrebbe concludere a fine stagione la sua lunga avventura all'Atletico Madrid durata dodici anni, un ciclo che ha rilanciato i Colchoneros a livello nazionale ed europeo.

Il prossimo allenatore dell'Inter sarà una scommessa?

Roberto De Zerbi o Thiago Motta. Definire l'ex allenatore del Sassuolo, ora al Brighton, una scommessa è forse troppo, ma di fatto non ha mai allenato una grande squadra nei top club europei. Ma i risultati ottenuti prima con il Sassuolo e ora in Premier League (con un breve assaggio del campionato ucraino, concluso in anticipo per le note vicende extracalcistiche) sono sotto gli occhi di tutti. Le sue squadre divertono e giocano un calcio offensivo. Da capire se questo potrebbe portare anche alla vittoria.

Discorso simile per Thiago Motta, che dopo qualche passo falso si è rilanciato alla grande prima da allenatore dello Spezia e ora del Bologna. Le sue squadre sono difficili da affrontare e riesce a far esprimere tutti al loro massimo potenziale, ottenendo risultati ben al di sopra delle aspettative. Dalla sua parte c'è sicuramente il suo passato nell'Inter del Triplete e un ingaggio alla portata delle casse nerazzurre.

Sicuramente né De Zerbi né Thiago Motta sono nomi di grido, quelli che portano i tifosi a riempire lo stadio indipendentemente dai risultati (come sta capitando alla Roma con José Mourinho, per fare un esempio), ma per entrambi l'Inter potrebbe essere l'occasione unica per dimostrare di meritare una big.