Qual è la soluzione migliore per il futuro di Milik?
La frattura tra Arek Milik e il Napoli è ormai, come ben sappiamo, insanabile. Il calciatore polacco, che ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno, ha rifiutato ogni proposta di rinnovo da parte della società, la quale gli avrebbe comunque garantito la cessione durante il mercato estivo. Così facendo, avendo ancora il calciatore sotto contratto, chi avesse voluto acquistarlo, avrebbe dovuto pagare la somma richiesta da De Laurentiis. L'attaccante classe '94, però, in caso non trovasse una sistemazione già in questa sessione di mercato, vuole essere libero di decidere serenamente il suo futuro, senza vincoli imposti dalla società partenopea. Quale potrebbe essere, dunque, la possibile soluzione per il suo futuro?
Nell'immediato, i pensieri del polacco sono rivolti all'Europeo, non avendo più nulla da chiedere alla sua esperienza in maglia azzurra. Tuttavia, Milik non sembra così preoccupato e frettoloso nel trovare una squadra già a gennaio: il suo CT Brzeczek, infatti, ha fiducia in lui e lo ha convocato a tutti i raduni della Nazionale polacca. Chiaramente, un anno senza disputare partite ufficiali non permetterà al giocatore di presentarsi alla rassegna europea nelle migliori condizioni psico-fisiche: allenarsi in gruppo è un conto e un altro è farlo costantemente in maniera individuale come sta facendo attualmente a Napoli.
Alcune squadre hanno messo gli occhi su di lui e sono pronte a investire nonostante si libererà a 0 la prossima estate. Su tutte, l'Atletico Madrid. Dopo la rescissione contrattuale di Diego Costa, i Colchoneros hanno la priorità di trovare un sostituto per Diego Simeone, che ha assolutamente bisogno di un'alternativa a Suarez e Joao Felix in attacco. La società ha individuato nel polacco la soluzione, ma la trattativa con il Napoli ha la sensazione di essere tutt'altro che semplice. De Laurentiis, infatti, non è intenzionato a lasciar partire il giocatore per meno di 15 milioni di euro, mentre l'Atletico confida che prima o poi il presidente partenopeo accetti un'offerta attorno agli 8-10 milioni, piuttosto che perderlo a 0 nel corso dell'estate. Dovesse andare in porto la trattativa, Milik, oltre a ritrovare la migliore condizione, dovrà adattarsi a un campionato diverso da quello italiano, dove però le sue caratteristiche fisiche e tecniche possono esaltarsi nella cornice tattica di Simeone. A quel punto, un posto all'Europeo sarebbe assicurato, e con un buon numero di partite giocate con il club, potrebbe essere sicuramente un fattore più determinante per la sua Nazionale.
In Italia, Juventus e Roma hanno mostrato il maggiore interesse verso il polacco. La scorsa estate, infatti, nella girandola di attaccanti che avrebbe portato Dzeko a Torino, il club giallorosso aveva individuato nell'attaccante del Napoli il sostituto perfetto del bosniaco. Alla fine Dzeko è rimasto e la trattativa sfumata. Nelle preferenze del giocatore, la Juventus resta in vantaggio rispetto al club capitolino. Inoltre, nella rosa di Pirlo manca un giocatore con le sue caratteristiche, che possa dare un po' di respiro ad Alvaro Morata, quasi sempre impiegato da quando è tornato a vestire bianconero. Se ne parlerà, però, eventualmente a giugno, perché entrambi i club italiani non sembrano disposti a spendere tale cifra per un calciatore in scadenza, nemmeno quei 9-10 milioni, se De Laurentiis dovesse abbassare le pretese. Cosa che difficilmente accadrà.
Ciò che fa stare tranquillo il ragazzo è che il futuro è nelle sue mani: anche nel caso non dovesse accasarsi in qualche club da gennaio, la sua presenza agli Europei non sembra essere in discussione, a meno di clamorosi dietrofront del CT. Eventualmente, a fine stagione, da svincolato, sarà libero di accettare la proposta che riterrà più opportuna.
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