Qatar 2022, gli avversari dell'Italia nelle qualificazioni: focus sull'Irlanda del Nord
Nonostante l'esigua porzione di territorio e il numero limitato di atleti da cui attingere, la Nazionale di calcio dell'Irlanda del Nord vanta una storia di tutto rispetto: una partecipazione al Campionato Europeo (dove raggiunse gli ottavi di finale nel 2016) e 3 al Mondiale, così come la Repubblica d'Irlanda. Già, perché il calcio è uno dei pochi sport in cui Nord Irlanda e la Repubblica d'Irlanda godono di una propria rappresentativa. E' stata fino al 2006 la Nazionale con lo Stato meno popoloso al mondo a qualificarsi per la massima competizione calcistica, superata da Trinidad e Tobago e Islanda (Russia 2018). Attualmente, occupa la 36° posizione del ranking FIFA.
Pregi e difetti
La rappresentativa nordirlandese è storicamente conosciuta come una Nazionale ostica, solida, con la qualità di lottare per tutti i 90 minuti. Non ha individualità di spessore dal punto di vista tecnico, ma è una squadra d'esperienza che sa stare bene in campo e mantiene sempre i reparti molto corti, cercando di concedere meno spazi possibili alla squadra avversaria.
Sistema di gioco
Dall'estate 2020, la Nazionale è guidata da un nuovo allenatore, Ian Baraclough, conosciuto per far giocare le sue squadre in maniera offensiva con il modulo 4-2-3-1. Nelle 6 partite di Nations League disputate nello scorso autunno, però, solamente nelle prime tre occasioni dispone la squadra con il suo modulo caratteristico, ottenendo un pareggio e due sconfitte. Nelle ultime tre sfide le cose non migliorano a livello di risultati: contro la Norvegia subisce una sconfitta per 1-0, nonostante un difensivo 5-3-2; contro Austria e Romania ottiene infine rispettivamente una sconfitta e un pareggio, sistemando gli undici titolari con un 3-4-1-2. E' una Nazionale molto eclettica, dunque, che cambia sistema di gioco a seconda degli avversari che si trova ad affrontare.
Il giocatore più pericoloso
L'attaccante Kyle Lafferty, vecchia e attuale conoscenza del calcio italiano (passato al Palermo e presente alla Reggina) è il miglior marcatore in attività della Nazionale nordirlandese con 20 reti e punta al record assoluto di David Healy (36). Steven Davis e Jonny Evans, rispettivamente con 124 e 89 presenze, sono i due veterani, nonchè capitano e vicecapitano. Il 22enne Jamal Lewis, invece, terzino sinistro di proprietà del Newcastle, è il giovane con maggiore prospettiva della rosa, con un valore stimato di circa 15 milioni di euro.
La condizione
Il bilancio, dal punto di vista dei risultati, non può considerarsi positivo: 1 sola vittoria, ai rigori contro la Bosnia nella semifinale play-off delle qualificazioni agli Europei, 2 pareggi e ben 5 sconfitte
Possibilità di qualificarsi al Mondiale
L'Irlanda del Nord è sorteggiata nel gruppo C di qualificazione a Qatar 2022 con Italia, Svizzera, Bulgaria e Lituania. Considerando la crescita di Insigne e compagni, è difficile pensare che la Nazionale allenata da Roberto Mancini si faccia scappare il primato del girone. Per il secondo posto, valevole per i play-off, è leggermente favorita la Svizzera, davanti alla Bulgaria. Lituania e Nord Irlanda lotteranno presumibilmente per il quarto posto.
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